Un grande traguardo e una grande responsabilità
martedì 20 dicembre 2011
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I 12 arbitri prescelti per UEFA EURO 2012 si preparano ad affrontare un'intensa preparazione in vista del torneo, come ha sottolineato il responsabile arbitri UEFA Pierluigi Collina.
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I 12 arbitri della fase finale di UEFA EURO 2012 in Polonia e Ucraina festeggiano la designazione e cominciano a prepararsi per un periodo di duro lavoro, che culminerà con la direzione di alcune tra le più importanti partite della loro carriera.
Martedì, la UEFA ha annunciato i 12 arbitri che dirigeranno al torneo, in programma dall'8 giugno al 1° luglio 2012. La scelta è stata effettuata dalla Commissione Arbitri UEFA, a sua volta composta da ex arbitri internazionali, dopo mesi di osservazione dei candidati.
"Abbiamo innanzitutto deciso quanti arbitri designare per la competizione, concludendo che 12 fosse il numero giusto - ha commentato Pierluigi Collina, responsabile del settore arbitri della UEFA -. Inoltre, abbiamo optato per la massima flessibilità, scegliendo 12 arbitri di 12 paesi diversi. Quindi, all'inizio della stagione, abbiamo identificato un numero molto ristretto di potenziali candidati, che sono stati seguiti negli ultimi sei mesi fino a stilare l'elenco definitivo".
Collina ha delineato le qualità necessarie per arbitrare al Campionato Europeo UEFA: "I 12 arbitri fanno parte della categoria elite e sono di altissimo livello. Tutti loro hanno già arbitrato in UEFA Champions League nelle ultime due stagioni e garantiscono due elementi principali: qualità ed esperienza. Solo uno di loro, Howard Webb, ha diretto a UEFA EURO 2008, quindi c'è stato un ricambio significativo".
Con l'avvicinarsi di UEFA EURO 2012, i 12 arbitri dovranno frequentare vari corsi ed eventi di formazione: "In sostanza, seguiranno la normale preparazione prevista dalla UEFA per gli arbitri di livello elite - ha spiegato Collina -. Dopo un corso invernale in Turchia a fine gennaio/inizio febbraio, gli arbitri riprenderanno con le competizioni UEFA a metà febbraio".
"Quindi, parteciperanno a un workshop a Varsavia a fine aprile/inizio maggio. Da adesso a giugno, un preparatore atletico seguirà la loro condizione fisica in modo specifico. Per esempio, alcuni arbitri osservano una pausa invernale, altri no; è un fattore da considerare. La preparazione deve essere differenziata e il preparatore creerà programmi di allenamento personalizzati da adesso alla fine delle competizioni nazionali".
Il recupero e la preparazione saranno fondamentali tra la fine delle competizioni nazionali e l'inizio di UEFA EURO 2012: "Normalmente, in ogni paese si finisce a metà maggio, quindi ci saranno tre settimane fino al torneo - ha aggiunto Collina -. È importante che gli arbitri recuperino dopo una lunga stagione, ma anche che siano pronti per il Campionato Europeo. In quelle tre settimane, si sottoporranno a programmi specifici e saranno seguiti regolarmente dai membri del Comitato Esecutivo UEFA".
Un punto di interesse a UEFA EURO 2012 sarà la sperimentazione dei due assistenti supplementari, che rileveranno eventuali incidenti ed episodi in area di rigore. Il provvedimento segue una decisione della International Football Association Board (IFAB), l'organo legislativo del calcio. Insieme al direttore di gara e ai due assistenti di linea, gli assistenti d'area formeranno un quintetto della stessa nazionalità.
"Lavoreremo anche sulla preparazione dei singoli quintetti, in modo da avere un'equipe basata sulla qualità e sul lavoro di squadra - ha aggiunto Collina -. Da qui fino a EURO collaboreremo per avere un team arbitrale solido".
Collina, che ha diretto le competizioni internazionali più importanti, ha anche dato un prezioso consiglio ai 12 arbitri: "Devono sentirsi orgogliosi. E' un grande traguardo, ma anche una grande responsabilità. Devono essere preparati al 100% e pronti a rispettare questo impegno. Per qualche giorno possono essere felici, ma poi arriverà un lungo periodo di preparazione".