Belli e tanti, i gol di Van Persie
venerdì 23 dicembre 2011
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La trasformazione dell'attaccante olandese dell'Arsenal da autore di gol straordinari a straordinario goleador: già eguagliato il record di Henry, adesso punta a quello della Premier League.
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Quando Robin van Persie è andato in gol lo scorso Capodanno contro il Birmingham City FC, l'attaccante era felice di festeggiare il primo gol stagionale in Premier League. Il centravanti olandese, però, probabilmente era ancora più felice per aver giocato 90 minuti per la prima volta dall'agosto precedente, quando un infortunio alla caviglia, riportato contro il Blackburn Rovers FC, lo avevo costretto a giocare appena 187 minuti fino a quel momento.
Sfortunatamente per Van Persie, gli infortuni sono stati una costante nel corso della sua carriera. Se non fosse stato per i perenni problemi fisici, il 26enne olandese avrebbe certamente accumulato ben più delle 173 presenze in campionato raccolte nei suoi sette anni e mezzo con i Gunners. In particolare, la lesione ai legamenti della caviglia a seguito di uno scontro con l'azzurro Giorgio Chiellini a novembre 2009 lo ha tenuto fuori per sei mesi, mettendone a rischio la partecipazione alla fase finale del Mondiale FIFA.
Van Persie alla fine ce l'ha fatta a partecipare alla trasferta in Sudafrica, contribuendo a far raggiungere la finale alla sua squadra. Sei mesi più tardi, il suo gol contro il Birmingham era il primo di una serie senza precedenti. Con 18 gol in 19 partite, l'olandese eguagliava il record di reti segnate dall'1 gennaio alla fine della stagione, per poi mantenere la vena realizzativa nella stagione attuale.
Van Persie è il capocannoniere della massima serie inglese con 16 gol in 17 partite e con il gol di mercoledì contro l'Aston Villa FC ha eguagliato il record di Thierry Henry di 34 gol in un anno solare. L'ex attaccante del Feyenoord ha la media di un gol a partita nel 2011; se dovesse segnare altri tre gol nelle ultime due partite esterne contro Wolverhampton Wanders FC e Queens Park Rangers FC, batterà il record della Premier League di Alan Shearer (calcolato su 42 partite).
Van Persie è stato protagonista di una trasformazione significativa: da autore di gol straordinari a straordinario goleador. Prima della scorsa stagione, non aveva mai segnato più di 11 gol in un singolo campionato. Da sempre ammirato per tecnica, scaltrezza e un sinistro esplosivo, al momento si sta facendo apprezzare soprattutto per la facilità con cui segna.
"Non ho perso una sola partita di Premier League quest'anno. Quando giochi con continuità e ti senti fresco, provi le cose, prendi più rischi di quando, per esempio, rientri da un infortunio”, ha dichiarato.
Il suo allenatore Arsène Wenger ha riscontrato una maturazione in quello che era un tempo un giocatore impulsivo, e a cui a inizio stagione ha dato i galloni di capitano. "Quando è arrivato all'Arsenal, Robin era nervoso e impaziente come tutti i giovani – ha raccontato Wenger -. Oggi è completamente diverso. Apprezzo molto le persone che sanno cambiare. Robin è più maturo. Può essere impulsivo, ma ascolta le persone. E' un ragazzo intellettualmente onesto e intelligente. Le persone che cambiano sono quelle che forse migliorano di più le proprie vite”.