La Juve rimonta il Napoli e resta imbattuta
martedì 29 novembre 2011
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Al San Paolo, nel recupero di campionato, la capolista va sotto di due gol ma riesce a pareggiare 3-3: ai partenopei non basta la doppietta di Pandev, un gol di Pepe al 79' regala un punto importante ai Bianconeri.
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La Juventus recupera due gol di svantaggio all’SSC Napoli e resta imbattuta al comando della serie A. Al San Paolo, nel recupero dell’undicesima giornata di campionato, i Bianconeri vanno sotto 2-0 e 3-1 contro la squadra di Walter Mazzarri, trascinata dai primi gol di Goran Pandev, ma riesce a pareggiare 3-3. La squadra di Antonio Conte porta a due i punti di vantaggio su AC Milan e Udinese Calcio, quella di Walter Mazzarri aggancia a quota 17 AS Roma e Calcio Catania.
Il Napoli può passare in vantaggio dopo 16 minuti: Ezequiel Lavezzi supera di slancio Andrea Pirlo e il centrocampista della nazionale stende il “Pocho” proprio all’ingresso in area. Per l’arbitro è rigore, dal dischetto Marek Hamšík supera Gianluigi Buffon con un tiro angolatissimo. Paolo Tagliavento ordina tuttavia la ripetizione del tiro e il secondo tentativo del centrocampista slovacco termina alto.
La squadra di Mazzarri non si scoraggia e dopo sette minuti trova l’1-0. Su un calcio di punizione, Leonardo Bonucci colpisce male di testa per anticipare Christian Maggio e il pallone finisce ad Hamšík, che sotto misura di testa non sbaglia e si riscatta dal precedente errore dal dischetto. I padroni di casa trovano il raddoppio cinque minuti prima dell’intervallo. Un contrasto di Maggio su Pirlo libera Pandev, in posizione regolare: il macedone, sostituto dell’infortunato Edinson Cavani, batte Buffon con un diagonale di destro e festeggia il primo gol in maglia partenopea.
Frastornata e incapace di reagire nel primo tempo, la Juventus entra in campo trasformata nella ripresa. Dopo un’ottima azione, Vidal con una bellissima apertura pesca Alessandro Matri solo davanti a Morgan De Sanctis: l’attaccante accorcia le distanze con un perfetto piatto destro. Il portiere del Napoli si riscatta sulla successiva conclusione di Mirko Vučinić, incontenibile nella ripresa.
Al 68’, però, la formazione di Mazzarri colpisce ancora. Sul cross di Maggio, Bonucci manca l’intervento: Pandev controlla bene e con uno splendido sinistro trova il 3-1, un gran gol. Partita finita? Neanche per idea. Quattro minuti dopo, sul cross di Vučinić, Matri anticipa di testa Paolo Cannavaro: il pallone finisce a Marcelo Estigarribia, il paraguayano riesce a controllarlo e con un tocco tanto bello quanto intelligente anticipa l'uscita di De Sanctis.
Passano sette minuti e Simone Pepe trova il 3-3, oltre al terzo gol personale consecutivo. Walter Gargano perde palla sulla pressione di Giorgio Chiellini a centrocampo, Pepe si fa mezzo campo palla al piede e, dopo un involontario triangolo con il neo-entrato Federico Fernández, fa centro con un millimetrico piatto destro. Finisce così.