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Derby d’Italia? Alla rovescia

La partitissima Inter-Juventus, in programma sabato 28 ottobre a San Siro, arriva con una sorpresa: in testa ci sono i Bianconeri, mentre i Nerazzurri arrancano nella seconda parte della classifica.

La Juve si presenta da capolista al Derby d'Italia
La Juve si presenta da capolista al Derby d'Italia ©Getty Images

Alzi la mano chi avrebbe detto che al primo Derby d’Italia della stagione 2011/12 la nuova Juventus sarebbe arrivata in vantaggio in classifica rispetto alla corazzata FC Internazionale Milano. Eppure le cose stanno così, ma non solo: i Bianconeri di Antonio Conte si trovano addirittura in testa da soli alla serie A, con 16 punti, unica squadra imbattuta del torneo, mentre i Nerazzurri del subentrato Claudio Ranieri pagano un inizio difficile e con otto punti languono appena al di sopra della zona retrocessione, con ben quattro sconfitte incassate nelle prime otto giornate.

Quindi, pronostici tutti per la Vecchia Signora? Tutto il contrario per Conte: "L’Inter, insieme a Milan e Napoli, ci è superiore, ma reputo il test di San Siro importante, perché ci dirà dove stiamo nella nostra crescita. In ogni caso, la gara di sabato sera vale solo tre punti, manca ancora tutta la stagione".

Se il tecnico bianconero prova a gettare acqua sul fuoco, nel tentativo di togliere pressione ai suoi ragazzi, viceversa quello nerazzurro è conscio che vincere la sfida rappresenterebbe la probabile uscita dal tunnel: "Sarà una bella partita tra due squadre che vogliono vincere, anche se non è la partita della vita. È una gara che giocheremo in tranquillità senza pensare alla classifica, ma certo daremo il massimo per ottenere i tre punti".

Ma come arrivano i due organici alla supersfida di San Siro? Le due squadre non hanno squalificati, ma l’Inter dovrà rinunciare a Thiago Motta, affaticato, e soprattutto a Julio Cesar, che si è stirato mercoledì contro l’Atalanta BC e sarà indisponibile per circa tre settimane, oltre ad Andrea Ranocchia.

Viceversa, Conte non avrà quasi certamente Gianluigi Buffon (anche se si mormora di un tentativo di recupero in extremis), ma la buona notizia è che Mirko Vucinic ha superato il problema al tallone e sarà della partita. A centrocampo, occhi puntati su Andrea Pirlo, neoleader juventino, e su Wesley Snejider, faro nerazzurro.

In avanti Alessandro Matri, bomber bianconero, è in stato di grazia e vanta già quattro reti segnate nel torneo, mentre Diego Milito, nonostante i tre gol realizzati, non è dato in grande forma e dovrebbe partire dalla panchina.

Inter e Juventus si sono affrontate 216 volte finora (96 vittorie per le Zebre, 53 pari e 67 successi per il Biscione) nella loro storia. L’anno scorso Inter-Juventus è finita 0-0, mentre a Torino la Signora ha vinto 1-0 (gol proprio di Matri). A san Siro i Bianconeri non vincono dal 2008 (2-1) mentre l’ultima vittoria nerazzurra risale all’era di José Mourinho, un 2-1 che fece spiccare il volo alla beneamata verso la conquista del 18esimo Scudetto.