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Il Consiglio d’Europa contro le partite truccate

La UEFA

A Strasburgo, la UEFA si è congratulata con il Consiglio d'Europa per aver approvato una raccomandazione sulla lotta agli incontri combinati nello sport.

Michel Platini al Consiglio d'Europa ©CoE

Oggi, la UEFA si è congratulata con il Consiglio d'Europa per aver approvato una raccomandazione sulla lotta agli incontri combinati nello sport. Il presidente UEFA Michel Platini ha tenuto un discorso dopo la votazione a Strasburgo.

A proposito dei risultati della votazione, il signor Platini ha dichiarato: "Sono contento che i politici europei prendano molto sul serio il pericolo degli incontri combinati. Il mondo dello sport è unito nella condanna di questo fenomeno, ma i politici devono unirsi a noi per combatterlo. Oggi, il Consiglio d'Europa ha assunto la guida politica nella lotta a una delle più grandi minacce per il futuro dello sport e spero che le istituzioni europee seguano a ruota".

A marzo, la Commissione europea ha valutato un fascicolo sul gioco online nel mercato interno che, tra le altre attività, ha avviato un consulta sul fenomeno degli incontri combinati. Nei prossimi mesi, il Parlamento europeo esprimerà la propria opinione sul fascicolo.

Un'altra area in cui il Consiglio d'Europa ha dato una svolta politica è la lotta alla violenza, alla discriminazione e alla violenza negli stadi. Tuttavia, la convenzione del Consiglio d'Europa sulla violenza negli stadi risale al 1985. Oggi, la UEFA si è impegnata a lavorare con il Consiglio qualora decida di aggiornare la convenzione.

Nel suo discorso al comitato dei ministri del Consiglio, il presidente UEFA ha dichiarato: "I meriti di questo testo sono numerosi. Tuttavia, più di un quarto di secolo dopo la sua adozione, è forse necessario aggiornarlo, rinvigorirlo e adattarlo alle esigenze del 21esimo secolo. In questo ci impegnamo oggi, insieme al Consiglio d'Europa".

Nei mesi scorsi, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato l’istituzione e il finanziamento di una rete di ispettori di integrità a livello europeo. Oltre a fungere da ufficio di collegamento e coordinatore tra le autorità politiche e gli organi esecutivi nei sospetti casi di combine, gli ispettori di integrità condivideranno informazioni e procedure con l'amministrazione UEFA. Inoltre, controlleranno i procedimenti disciplinari e organizzeranno programmi formativi per giocatori, arbitri e allenatore nell'ambito di un’efficace strategia preventiva.

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