Inter e Roma senza gol, Cagliari primo

Il posticipo serale tra FC Internazionale Milano e AS Roma finisce a reti inviolate, nonostante le due squadre abbiano giocato a viso aperto. Nell'altro anticipo il Cagliari Calcio conferma il buon periodo di forma imponendosi per 2-1 sul Novara Calcio e restando a punteggio pieno.

A San Siro i due allenatori sorprendono nelle scelte delle formazioni: Gian Piero Gasperini torna alla difesa a 3, mentre Luis Enrique schiera come esterni di difesa due centrocampisti come Rodrigo Taddei e Simone Perrotta. La prima occasione è per Pablo Osvaldo all’11’, ma sul diagonale dell’argentino è bravo Júlio César. Al 14’ paura per il portiere della Roma Maarten Stekelenburg, colpito alla testa da Lúcio, l’olandese è costretto ad uscire dal campo. Al 18’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Fabio Borini calcia di potenza, ma è ancora bravo a intervenire il portiere brasiliano dell’Inter.

L’Inter inizia a farsi vedere al 21’ con Diego Milito che salta Taddei e calcia sul primo palo, ma Bogdan Lobonț devia bene salvando i giallorossi. Al 29’ è ancora il giovane Fabio Borini a sfiorare il gol, svirgolando da pochi passi sul perfetto assist di Totti. L’ultima occasione è dei padroni di casa: Yuto Nagatomo al 35’ sfiora il gol con un bellissimo diagonale che finisce di poco alto sopra la traversa.

Nella ripresa la Roma è subito pericolosa: Osvaldo, lanciato a tu per tu contro il portiere dell’Inter, si fa parare il tocco di sinistro. Al 4’ Milito, sul perfetto cross di Wesley Sneijder, sfiora il palo di testa. La Roma gode di una buona supremazia territoriale nell’avvio del secondo tempo, ma l’emozione più grande della parte centrale del primo tempo la regala il neoentrato Mauro Zàrate che al 20’ sfiora il palo con un bel sinistro da fuori. Ancora l’argentino sfiora il gol al 30’, ma anche Diego Forlán si fa vedere con un sinistro che sfiora l’incrocio. Al 86’ l’occasione più importante della partita, dopo un rimpallo Snejider si trova solo all’altezza del dischetto di rigore, ma Simon Kjær salva miracolosamente sulla linea. Al 93’ è la volta di Nicolas Burdisso immolarsi sul diagonale del neontrato Jonathan.

Nel pomeriggio è il Cagliari a dominare il primo tempo: i sardi sono pericolosi al 16’ con Davide Biondini che tira a botta sicura da pochi metri, ma viene fermato da Samir Ujkani. Al 22’ è il turno di Francesco Pisano che sfiora il gol con un colpo di testa, su cui si fa trovare ancora pronto l’estremo difensore albanese. Dopo numerosi tentativi, arriva il vantaggio degli isolani con il primo gol in serie A per il centravanti Thiago Ribeiro, che al 38’ è bravissimo a insaccare di testa sfruttando la sponda di Nenè. La squadra di Massimo Ficcadenti non smette di spingere: al 41’ Radja Nainggolan trova il gol con un potente destro, ma sul tiro del belga è in posizione di fuorigioco Nenè che ostacola la visuale del portiere ospite, il gol viene dunque annullato.

La seconda frazione regala poche emozioni, nella prima mezz’ora l’unica occasione degna di nota è quella sui piedi di Nenè che dopo una bella serpentina, calcia sul portiere in uscita. Attilio Tesser tenta con tre cambi di svegliare i suoi, ma il Novara non è mai pericoloso e, anzi, è il Cagliari a raddoppiare con Joaquín Larrivey, bravo a deviare in maniera decisiva il tiro di Daniele Conti al 40’. Quando la gara sembra chiusa, al 42’ arriva il gol del giapponese Takayuki Morimoto, ma questa volta il Novara non riesce a completare la rimonta come la settima scorsa contro l'AC Chievo Verona e la gara si chiude sul 2-1.