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Udinese, una costante in evoluzione

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'Come rinunciare ai propri gioielli e vivere felici': così può essere riassunta l'attualità friulana. Nonostante le cessioni, la squadra di Guidolin esce indenne da San Siro mantenendo la vetta di Serie A.

Udinese, una costante in evoluzione
Udinese, una costante in evoluzione ©Getty Images

'Come rinunciare ai propri gioielli e vivere felici': così potrebbe essere riassunta l'attualità in casa dell'Udinese Calcio. Nonostante le cessioni eccellenti di questa estate, che hanno fruttato al club qualcosa come 65 milioni di euro, la squadra di Francesco Guidolin esce indenne da San Siro dove strappa un 1-1 ai campioni in carica dell'AC Milan mantenendo la vetta della Serie A con sette punti dopo tre giornate.

Alexis Sánchez, Cristián Zapata eGökhan Inler avrebbero potuto essere tre grandi rimpianti per i friulani, che lontano dai riflettori dei grandi capoluoghi del calcio hanno invece continuato sulla buona strada dello scorso anno ottenendo nei primi tre appuntamenti stagionali due vittorie - contro US Lecce e ACF Fiorentina - oltre al pareggio contro il Milan di mercoledì sera.

"Sappiamo che la nostra classifica è provvisoria, ci rendiamo conto delle cose che dobbiamo fare, della crescita che dobbiamo fare", ha detto Guidolin dopo la sfida di Milano. "Abbiamo fatto bene difensivamente ma dobbiamo migliorare le ripartenze; tutto sommato abbiamo portato a casa un punto che ci fa comodo e che abbiamo meritato".

Antonio Di Natale, che nel primo tempo aveva portato in vantaggio i bianconeri contro i campioni d'Italia prima del pareggio di Stefan El Shaarawy nella ripresa, è già a quota tre reti in altrettante partite. Se l'attaccante non è una sorpresa, il tecnico vuole rivolgere un particolare complimento a Mauricio Isla che sta tirando le fila di un centrocampo bel oliato nonostante l'età media molto bassa: "Sta facendo bene, è un ragazzo che ha tanta intraprendenza, tanta vivacità, molto pungente; si sa inserire molto bene e può fare alcuni gol in questo campionato".

L'Udinese non è più una sorpresa, dunque, e sembra che pur cambiando gli addendi il risultato in casa friulana non cambi, tanto da far dire a Massimiliano Allegri che quello fatto ieri sera è un "buon punto". L'eliminazione ai preliminari di UEFA Champions League per mano dell'Arsenal FC, che un po' di amaro in bocca aveva lasciato, è stata una nuvola passeggera sul cielo di Udine, che ora può tornare a sognare lasciando alle spalle la paura di aver compromesso 'il giocattolo' dopo gli addii estivi.