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L'oro di Napoli si chiama Cavani

Con una fantastica tripletta, El Matador trascina la squadra di Mazzarri al successo contro il Milan nel big-match della terza giornata: finisce 3-1, partenopei primi a punteggio pieno con Juventus, Udinese e Cagliari.

L'oro di Napoli si chiama Cavani
L'oro di Napoli si chiama Cavani ©Getty Images

L’SSC Napoli non finisce di stupire. Dopo l’ottimo pareggio in casa del Manchester City FC in UEFA Champions League, la squadra di Walter Mazzarri batte 3-1 l’AC Milan e resta prima in classifica a punteggio pieno, con Juventus, Udinese Calcio e Cagliari Calcio: al San Paolo il mattatore del posticipo della terza giornata è un monumentale Edinson Cavani, autore di una fantastica tripletta. Nelle gare pomeridiane la Juventus passa di misura in casa dell’AC Siena, mentre i Bianconeri friulani battono 2-0 l’ACF Fiorentina.

Il Milan, reduce a sua volta dal prestigioso pareggio (2-2) in casa del FC Barcelona nella massima competizione europea per club, gela il San Paolo al 12’: sul cross di Antonio Cassano, Alberto Aquilani con un imperioso colpo di testa realizza il suo primo gol da rossonero e porta in vantaggio la squadra di Massimiliano Allegri. A questo punto, però, inizia il Cavani show. Non è passato nemmeno un minuto quando Christian Maggio va a disturbare di testa un avversario sugli sviluppi di una punizione; la palla finisce a El Matador, che con un destro al volo non lascia scampo a Christian Abbiati.

La formazione di Walter Mazzarri completa la rimonta al 36’. Walter Gargano recupera un pallone a centrocampo e innesca la ripartenza, sul suo scarico Cavani tira di prima intenzione e di destro realizza il secondo gol con una bellissima traiettoria. Nella ripresa l’attaccante uruguaiano suggella la sua prestazione con il terzo gol, un sinistro al volo dopo una respinta corta di Alessandro Nesta. Il Napoli vola a quota 6, il Milan resta a 1: gli altoparlanti del San Paolo irradiano le note di ‘O Surdato ‘Nnamurato’, la città campana può sognare in grande.

All’Artemio Franchi di Siena, Antonio Conte ottiene la seconda vittoria consecutiva alla guida della Juventus proprio contro la squadra che la scorsa stagione aveva portato in serie A. Ai Bianconeri basta un gol nella ripresa di Alessandro Matri, servito alla perfezione da Mirko Vučinić, per avere ragione dei toscani padroni di casa.

La Juve aggancia il Cagliari Calcio a quota 6 punti, proprio come l’Udinese, che supera 2-0 davanti ai suoi tifosi la Fiorentina. La squadra di Francesco Guidolin, che non ha ancora subito reti in due giornate di campionato, piega quella di Siniša Mihajlović con i gol del capitano Antonio Di Natale su calcio di rigore (8’) e dell’esterno cileno Mauricio Isla (30’).

Il Genoa CFC rovina l’esordio casalingo in campionato alla S.S. Lazio. La squadra di Edoardo Reja passa in vantaggio dopo 11 minuti con un gol dell’ex Giuseppe Sculli, che non esulta dopo aver sfruttato in spaccata l’assist di Miroslav Klose. Nella ripresa, però, la partita cambia volto e il nuovo tecnico Alberto Malesani festeggia la prima vittoria sulla panchina dei liguri con i gol di Rodrigo Palacio (54’) e dello slovacco Juraj Kucka (71’).

Un Parma FC trascinato da Sebastian Giovinco ha la meglio sull’AC Chievo Verona. La “Formica Atomica” segna al 24’ e nei minuti di recupero, vanificando il momentaneo pareggio di Alberto Paloschi, un ex: Giovinco raggiunge così quota 3 reti nella classifica cannonieri, ma l’espulsione a 30 secondi dal fischio finale regala un epilogo amaro alla sua domenica altrimenti trionfale. Insieme ai Ducali di Franco Colomba, conquistano il primo successo in campionato anche Calcio Catania e US Lecce.

Al Massimino gli etnei di Vincenzo Montella piegano di misura l’AC Cesena grazie a un rigore trasformato nel recupero dal primo tempo dall’attaccante argentino Maxi López. Il Lecce, dopo la sconfitta all’esordio contro l’Udinese, infligge la seconda sconfitta consecutiva al Bologna FC: sono i gol (uno per tempo) uruguaiani, del capitano Guillermo Giacomazzi e di Carlos Grossmüller, a condannare i Felsinei.

Nell’anticipo dell’ora di pranzo, l’Atalanta BC batte 1-0 l’US Città di Palermo ed è vicinissima ad azzerare la penalizzazione in classifica. In una gara caratterizzata da una lunga interruzione per pioggia, la squadra di Stefano Colantuono si impone grazie alla rete realizzata da Germán Denis al 34’: i bergamaschi sono ora a -2. Passo indietro per i Rosanero di Devis Mangia, che incassano la prima sconfitta dopo aver battuto una settimana fa l’FC Internazionale Milano.