Polonia beffata in extremis

Un gol nel recupero di Cacau nega alla Polonia la prima storica vittoria contro la Germania nella gara d'esordio a livello di nazionali del nuovo stadio di Danzica, prossima sede di UEFA EURO 2012.

Sconfitta 12 volte sui 16 confronti complessivi contro la Germania, la Polonia sa di non avere un compito facile contro la prima squadra a essersi qualificata per la fase finale della prossima estate in Polonia e Ucraina. Avanti due volte con Robert Lewandowski e Jakub Błaszczykowski (dal dischetto), i padroni di casa si fanno raggiungere prima da Toni Kroos (dagli undici metri) e nel finale da Cacau.

Contro il tandem d'attacco di origini polacche Miroslav Klose-Lukas Podolski, il portiere dell'Arsenal FC Wojciech Szczęsny si dimostra subito all'altezza. Al 9' si oppone a André Schürrle, mentre il collega tedesco Tim Wiese è pronto su Sławomir Peszko dopo un rapido contropiede dei padroni di casa.

Szczęsny si salva ripetutamente su Klose e Podolski prima dell'intervallo, e le sue parate si traducono nel gol del vantaggio al 55': Lewandowski conclude in maniera vincente dopo una buona azione confezionata da Błaszczykowski e Dariusz Dudka.

Kroos ristabilisce la parità dal dischetto a metà ripresa, ma la Polonia ha la forza per reagire nonostante l'espulsione di Arkadiusz Głowacki all'81'. Błaszczykowski illude il pubblico di casa trasformando un rigore al 90', ma Cacau fa in tempo a battere Szczęsny a tempo scaduto su assist di Thomas Müller.

"Siamo arrabbiati perché era una grande occasione di battere la Germania – ha dichiarato  Lewandowski -. Eravamo a pochi secondi dalla vittoria e abbiamo commesso un errore. Meglio, comunque, che sia capitato in un'amichevole e non a EURO 2012".