Guardiola invita alla prudenza

Con la risoluzione della disputa tra il sindacato calciatori e la Federcalcio spagnola (LFP), che consente l'inizio dei due massimi campionati questo fine settimana, si comincia a parlare delle squadre che si contenderanno i principali trofei della stagione.

Dopo il disaccordo della scorsa settimana tra la Asociación de Futbolistas Españoles (AFE) e la LFP, la prima giornata dell'81esima stagione di Liga è stata posticipata al 26 ottobre (anche in seconda divisione).

Tuttavia, la seconda giornata si svolge come previsto. L'FC Barcelona, di poco favorito alla difesa del titolo contro il Real Madrid CF, inizia in casa lunedì contro il Villarreal CF dopo l'impegno in Supercoppa UEFA.

I detentori della UEFA Champions League hanno cominciato il 2011/12 al meglio, superando il Real di José Mourinho in Supercoppa spagnola con un 5-4 complessivo: "Le due intense partite contro il Real sono state un preparativo eccellente, ma non possiamo ancora dire di essere al meglio",  commenta il tecnico Josep Guardiola dopo aver eguagliato gli 11 trofei di Johan Cruyff.

La scorsa stagione, il Barça ha vinto il campionato con quattro punti di vantaggio sul Real Madrid e ha conquistato il 21esimo titolo (il terzo consecutivo). Con l'aggiunta di Alexis Sánchez e Cesc Fàbregas, Guardiola prevede risultati ancora più eclatanti.

"Stiamo facendo di tutto per aiutare i giocatori ad ambientarsi il più in fretta possibile - ha spiegato il tecnico, 40 anni -. Alexis si è già conquistato le simpatie dei compagni, che lo hanno visto lavorare molto al Santiago Bernabéu [nella gara di andata di Supercoppa]. Ha origini umili e lo dimostra ogni giorno in allenamento, ma è molto ambizioso. Cesc è un giocatore che può sempre fare la differenza grazie alle sue caratteristiche e alla sua qualità".

Descrivendo il Real Madrid come "la rivale più forte", Guardiola prevede che i detentori della Coppa del Re arriveranno "molto lontano in tutte le competizioni". Nel tentativo di vincere il primo campionato dal 2008 a oggi, le merengues hanno acquistato Nuri Şahin, Hamit Altıntop, José Callejón, Raphaël Varane e Fábio Coentrão.

"La squadra sembra più forte dell'anno scorso - ha dichiarato Mourinho dopo il pre-campionato -. Quest'estate abbiamo lavorato bene. Siamo migliorati in alcuni aspetti del gioco, ma dobbiamo crescere ancora".

Mentre il Barça sarà il principale ostacolo al 32esimo titolo, Mourinho - che prepara i suoi per la gara di domenica contro il Real Zaragoza - ammette che non c'è molto da scegliere tra le due grandi di Spagna. "Se pensiamo alle sei partite che abbiamo giocato contro il Barcellona negli ultimi quattro mesi e ne studiamo i risultati, si può notare un sostanziale equilibrio - commenta -. Non penso che la situazione cambierà molto".

Per quanto riguarda le altre squadre, molti parlano del Málaga CF di Manuel Pellegrini, che cerca di soddisfare grandi aspettative ed esordisce sul campo del Sevilla FC. Gli investimenti della società hanno fruttato l'acquisto di Santi Cazorla, Diego Buonanotte, Isco, Ruud van Nistelrooy, Nacho Monreal, Joris Mathijsen, Jérémy Toulalan, Sergio Sánchez e Joaquín.

Il Club Atlético de Madrid, che inizia in casa contro il CA Osasuna, ha ceduto Sergio Agüero e David de Gea prima di investire su Falcao, autore del gol dell'FC Porto in finale di UEFA Europa League. Il Valencia CF, che partecipa alla UEFA Champions League, ha acquistato Sergio Canales dal Real Madrid ma deve fare a meno di Juan Mata, ora al Chelsea FC. La squadra di Unai Emery ospita il Real Racing Club sabato.