Commissione Competizioni per Club

1. La Commissione Competizioni per Club è composta da un presidente e da un numero di presidenti facenti funzione (tutti membri del Comitato Esecutivo), vicepresidenti e membri ordinari (nominati dall'EFC e ratificati dal Comitato Esecutivo UEFA) necessario per garantire il corretto funzionamento del comitato stesso, in accordo con la procedura concordata con l'EFC. Inoltre, gli EL hanno il diritto di nominare un membro ordinario che sarà ratificato dal Comitato Esecutivo UEFA.

2. La Commissione Competizioni per Club:

a) scambia pareri sulle attuali competizioni UEFA per club e discute qualsiasi questione ad esse relativa, comprese le questioni finanziarie, di marketing e disciplinari;

b) stila raccomandazioni riguardanti eventuali modifiche alle attuali competizioni UEFA per club e ai regolamenti che disciplinano tali competizioni; se il Comitato Esecutivo non è d'accordo con tali raccomandazioni, rinvierà la questione alla Commissione Competizioni per Club per un ulteriore esame con la richiesta di presentare una nuova proposta. In caso di "situazione di stallo", il Presidente UEFA e il Presidente dell'EFC discuteranno una soluzione in buona fede e, se non riusciranno a raggiungere un accordo, lo status quo continuerà ad essere applicato, a meno che, per ragioni imperative, una modifica non possa essere ulteriormente ritardata (mentre in tali casi urgenti possono essere prese solo decisioni preliminari);

c) esamina tutte le relazioni e le proposte presentate da UEFA Club Competitions SA in merito a questioni aziendali relative alle competizioni UEFA per club;

d) può assistere nel processo di selezione delle sedi delle finali delle competizioni UEFA per club;

e) propone modelli per la distribuzione dei ricavi delle competizioni calcistiche;

f) ha i seguenti compiti in materia di gestione della concorrenza, tra cui: i. assistere nella definizione dei principi di sorteggio e monitorare i preparativi ai sorteggi; ii. stabilire principi che regolamentano il calendario in caso di conflitti tra stadi e/o città; iii. monitorare la preparazione e lo svolgimento delle varie fasi delle competizioni.