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L'Udinese si prende la Champions

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Di Natale sbaglia un rigore, ma la squadra di Guidolin pareggia 0-0 con il Milan e conquista il quarto posto, vanificando il successo della Lazio in casa del Lecce. La Roma si qualifica per l'Europa League, l'Inter batte 3-1 il Catania.

L'Udinese si prende la Champions
L'Udinese si prende la Champions ©Getty Images

E’ l’Udinese Calcio a conquistare la qualificazione ai playoff di UEFA Champions League. Nell’ultima giornata di serie A, la squadra di Francesco Guidolin pareggia 0-0 contro l’AC Milan campione d’Italia e pur se raggiunta in classifica dalla S.S. Lazio – vittoriosa 4-2 sul campo dell’US Lecce – si assicura il quarto posto grazie alla miglior differenza reti. L’AS Roma supera in rimonta 3-1 l’UC Sampdoria già retrocessa e accede alla UEFA Europa League, mentre l’FC Internazionale Milano si commiata da San Siro battendo 3-1 il Calcio Catania.

Al Friuli i bianconeri sapevano che sarebbe stato sufficiente non perdere contro il Milan per centrare la Champions League, competizione già disputata nella stagione 2005/06. Al 74’ Antonio Di Natale ha la grande opportunità di battere un calcio di rigore, ma il capocannoniere della serie A sbaglia dagli undici metri, con Marco Amelia che devia il suo tiro sul palo: lo 0-0 comunque non si schioda e la squadra di Guidolin raggiunge il suo traguardo.

Ben più emozioni al Via del Mare, dove la Lazio doveva assolutamente vincere per sperare di scavalcare l’Udinese contro un Lecce da tempo salvo. I giallorossi di Luigi De Canio, all’ultima panchina con i salentini, rimontano due volte i biancocelesti di Edoardo Reja: Manuel Coppola e l’argentino Ignacio Piatti rispondono a Tommaso Rocchi e Mauro Zárate, ma nella ripresa gli ospiti cambiano marcia. Il portiere Massimiliano Benassi, all’esordio in serie A, è espulso e ancora Zárate trasforma il rigore che aveva originato il rosso, poi un’autorete di Giuseppe Vives fissa il risultato sul definitivo 2-4. La Lazio, però, deve accontentarsi dell’Europa League.

Stessa competizione che disputerà anche la Roma, che supera 3-1 in rimonta una Sampdoria condannata dalla settimana scorsa alla serie B. I blucerchiati passano in vantaggio con Daniele Mannini, ma un gol del solito Francesco Totti – il numero 207 in serie A – riporta in equilibrio le sorti dell’incontro. Nella ripresa i giallorossi di Vincenzo Montella, che la prossima stagione non sarà confermato, fanno loro la partita con i centri di Mirko Vučinić e Marco Borriello.
Finisce 2-2 la sfida tra Juventus e SSC Napoli. A Torino i partenopei di Walter Mazzarri vanno avanti due volte, con Christian Maggio (22’) e Cristiano Lucarelli (70’), ma sono ripresi prima da Giorgio Chiellini (47’) e poi da Alessandro Matri (84’). I bianconeri di Luigi De Neri, esonerato dalla dirigenza juventina, sono fuori dall’Europa.

Al Meazza l’Inter, che era già matematicamente sicura del secondo posto, regola 3-1 il Catania, guidato dall’ex nerazzurro Diego Pablo Simeone e da tempo sicuro della salvezza: la squadra di Leonardo va in vantaggio di tre reti grazie alla doppietta di Giampaolo Pazzini (che raggiunge quota 10 gol con la maglia dell’Inter, 16 totali in campionato) e al guizzo del giapponese Yuto Nagatomo. Per gli etnei il gol della bandiera porta la firma del centrocampista argentino Pablo Ledesma. L’Inter chiude a quota 76 punti, 30 in più del Catania.

Brutto scivolone del Palermo, che dopo due vittorie consecutive è battuto 3-1 dal Chievo. I rosanero di Delio Rossi passano in vantaggio con Antonio Nocerino, ma subiscono la rimonta della squadra di Stefano Pioli a segno con Sergio Pellissier, Kévin Constant e Nico Pulzetti. Crolla in casa anche il Bologna FC, che cede 4-0 a un AS Bari ultimo in classifica e da tempo retrocesso. I galletti sbancano il Dall’Ara con la tripletta di Francesco Grandolfo, attaccante della primavera classe 1992, e un gol dell’attaccante norvegese Erik Huseklepp.

Brescia Calcio e ACF Fiorentina pareggiano 2-2. I viola vanno in vantaggio due volte, con Juan Manuel Vargas e (2’) e Alessio Cerci (75’), quest’ultimo al sesto gol in cinque partite, ma le rondinelle rispondono prima con Éder (19’) e poi con Pietro Accardi a due minuti dalla fine. Un punto ciascuno anche in Cagliari Calcio-Parma FC: l’1-1 finale porta la firma del bulgaro Valeri Bojinov per i ducali, mentre i sardi vanno a segno grazie a un’autorete dello svizzero Rolf Feltscher.

Il Genoa CFC si congeda da Marassi con un bel successo, 3-2, contro l’AC Cesena. La doppietta di Antonio Floro Flores spiana la strada ai Grifoni, poi Rodrigo Palacio mette a segno la terza rete; i romagnoli rendono meno amara la sconfitta con le reti di Erjon Bogdani (rigore) e Luis Jiménez.

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