Serbia: inaugurato centro tecnico

Il Presidente UEFA Michel Platini, il Presidente FIFA Joseph S. Blatter, il vice Primo Ministro serbo e Ministro dell'Interno Ivica Dačić, e il Ministro delle politiche giovanili e dello sport Snežana Samardžić-Marković hanno inaugurato il nuovo centro sportivo della Federcalcio serba (FSS) a Stara Pazova, vicino la capitale Belgrado, sabato.

Primo centro del genere in 115 anni di storia del calcio serbo, il progetto è stato parzialmente finanziato dal programma UEFA HatTrick e dallo schema FIFA Goal. La struttura si estende su 12 ettari di terreno. Comprende cinque campi in erba naturale e uno in erba sintetica, un centro fitness modernissimo, un ristorante, sala stampa, otto spogliatoi, sale conferenze e un hotel con 64 camere doppie e quattro appartamenti. Il centro verrà utilizzato da atleti di vari sport.

Durante la cerimonia di sabato, il signor Platini e il signor Blatter hanno entrambi ricevuto una chiave d'oro dal presidente della FSS Tomislav Karadžić per il contributo nel finanziamento del centro da parte di UEFA e FIFA. Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco di Stara Pazova, Goran Jović. Sono stati piantati alberi, presentati i simboli del centro ed è stato tagliato il nastro all'ingresso del centro.

"Mi ricordo bene le riunioni di due anni fa e quando abbiamo presentato il progetto Stara Pazova insieme - ha detto il signor Platini -. E dove si può trovare un esempio migliore di cooperazione tra organizzazioni calcistiche rispetto a quello che abbiamo visto in questa fantastica città? Sono orgoglioso per l'apertura di questo centro, sono orgoglioso del lavoro svolto alla Federcalcio serba, sono orgoglioso di come è guidata la Federcalcio serba". Il signor Blatter, che ha ringraziato le autorità locali, ha aggiunto: "E' un centro a porte aperte, come del resto è il calcio – il calcio è per tutti".

"In questa occasione la Federcalcio serba, insieme ai suoi amici, presenta al mondo con orgoglio un progetto che ha il desiderio di portare benefici di lungo termine allo sport più popolare nel paese, una missione che unisce la Serbia, un sogno che dura da un decennio per i membri dell'organizzazione e che ora è realtà", ha detto il signor Karadžić.

"Il calcio serbo ha ora le fondamenta e un tetto, ha acquistato una casa, grazie al sostegno del Ministro dello Sport, e i suoi rapporti strategici e amicizie come quella con la UEFA e la FIFA, allo spirito di volontà della gente di Stara Pazova e all'ottima gestione della FSS".

"Oggi il calcio serbo ha ottenuto la sua casa, la Casa del Calcio - ha aggiunto il signor Dačić -. Attraverso la storia le porte del calcio serbo si sono spalancate per i visitatori e perciò le porte della casa del calcio serbo si apriranno a tutte le squadre che ci faranno visita da qui in avanti".

Durante il suo viaggio in Serbia, Michel Platini ha anche assistito alla finale dei Campionati Europei UEFA Under 17 a Novi Sad.