UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

I consigli degli esperti sulla cura dei campi di gioco

KISS

Un workshop organizzato dalla UEFA ha riunito rappresentanti delle federazioni nazionali ed esperti in materia di manutenzione dei terreni di gioco, all'insegna del principio della conoscenza condivisa.

Gestione dei campi da gioco – Knowledge & Information Sharing Scenario (KISS)
Gestione dei campi da gioco – Knowledge & Information Sharing Scenario (KISS) ©UEFA.com

Il programma della UEFA denominato Knowledge & Information Sharing Scenario (KISS) ha confermato una volta di più la propria grande utilità grazie a un workshop organizzato presso la sede centrale della UEFA a Nyon, nel quale si è approfondito il tema della manutenzione dei terreni di gioco.

Esperti in materia di superfici di gioco in erba naturale e artificiale si sono uniti ai rappresentanti delle federazioni nazionali UEFA per due giorni di dibattiti sulla storia, lo stato attuale e le prospettive future dei campi di calcio e delle persone preposte alla loro cura. Il workshop ha raggiunto appieno l’obiettivo del programma KISS di avvicinare la famiglia del calcio attraverso un sistema di networking, esperienze condivise, lo sviluppo di un’intelligenza collettiva e la promozione delle migliori pratiche.

Il workshop è stato organizzato per rispondere a un’istanza delle federazioni affiliate UEFA rispetto alle sfide che si trovano a fronteggiare. Alla luce della sempre crescente popolarità del calcio e del fatto che viene giocato durante l’intero anno, è fondamentale assicurare la buona manutenzione e giocabilità delle superfici di gioco.

In base alle Regole del Gioco, le partite vanno giocate su superfici naturali o artificiali, secondo le regole della competizione. Laddove si giochi su superfici artificiali sia in competizioni tra squadre appartenenti a federazioni affiliate FIFA che in competizioni internazionali per club, tali superfici devono soddisfare i requisiti del Concetto di qualità per terreni FIFA o lo Standard internazionale dei terreni artificiali.

Il workshop ha affrontato con successo un’ampia gamma di argomenti sia attraverso discussioni plenarie che sedute pratiche all’aperto. Inoltre, ha offerto alla UEFA la possibilità di utilizzare le eccellenti infrastrutture dello stadio Colovray, situate di fronte alla Casa del calcio europeo a Nyon, al cui interno vi sono numerosi campi di calcio, di cui due artificiali.

Colovray ha ospitato una dimostrazione pratica su terreni di gioco in erba naturale, in cui è stato illustrato, tra le altre cose, come rinnovare un terreno avvalendosi delle più moderne attrezzature e tecnologie; come falciarlo e curarlo; e come gestire in modo sicuro i pali delle porte. Una seconda dimostrazione si è concentrata sulle superfici di gioco artificiali: come usare gli strumenti per curare tali terreni e come manutenere le attrezzature specifiche per tenere in buone condizioni le superfici sintetiche.

Inoltre, il workshop è stato caratterizzato da interessanti presentazioni, tra cui quelle di addetti alla cura dei terreni di gioco sia nel Nord che nel Sud Europa, i quali devono far fronte, da una parte, ad avverse condizioni climatiche d’inverno e, dall’altra, a climi decisamente più caldi. Sono stati anche dati consigli su come gestire gli effetti di attività non calcistiche, quali eventi musicali negli stadi di calcio, nonché su questioni quali campi e areazione, drenaggio, cura dei campi prima e dopo le partite e nella stagione in cui non si gioca, nonché sulla corretta nutrizione e i prodotti giusti per mantenere in buona salute la superficie di gioco.

L’organo di governo del calcio mondiale FIFA ha presentato il suo ultimo lavoro sui terreni naturali e artificiali, e illustrato il Concetto di qualità per il terreno da calcio FIFA, pubblicato la prima volta nel 2001. I delegati hanno potuto verificare quanto la FIFA sia impegnata a mantenere consultazioni costanti con organi di governo, calciatori, federazioni nazionali, nonché istituti di ricerca, manifattura e test, il tutto finalizzato alla realizzazione di un approccio comune sulle superfici di gioco per incrementare la partecipazione, il divertimento e la soddisfazione dei giocatori.

Scelti per te