Sette vite come il Napoli
lunedì 4 aprile 2011
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"Abbiamo battuto anche le streghe", ha detto Mazzarri dopo la vittoria in rimonta contro la Lazio. E come il felino più fedele alle amanti degli incantesimi, anche il Napoli sembra essere duro a morire.
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Mai dare per sconfitto l'SSC Napoli: sembra questo il chiaro messaggio che la banda di Walter Mazzarri ha voluto dare un'altra volta domenica, quando ha battuto la S.S. Lazio per 4-3 dopo essersi trovato in svantaggio di due reti. "Abbiamo battuto anche le streghe", ha detto il tecnico dopo la gara del San Paolo.
Le streghe, si sa, si accompagnano ai gatti, e proprio come il più comune felino domestico anche i partenopei sembrano avere sette vite, o forse di più. In svantaggio di due reti in casa, hanno recuperato fino al 2-2 con Andrea Dossena e Edinson Cavani. Quando la gara sembrava mettersi in loro favore però, la Lazio ha colpito di nuovo grazie a un'autorete di Salvatore Aronica. A quel punto, però, si è scatenato l'ex US Città di Palermo Cavani che ha completato al tripletta personale con due gol negli ultimi otto minuti.
Non è la prima volta che il Napoli mette a segno reti decisive negli ultimi minuti, successe ad esempio già a novembre contro il Cagliari Calcio: rete decisiva di Ezequiel Lavezzi al terzo minuto di recupero. "Questa squadra ha dimostrato ancora una volta di avere un cuore ed un'anima enorme; abbiamo reagito subito, ci siamo rialzati, abbiamo pareggiato e anche dopo il loro terzo gol non ci siamo arresi. E' stata una prova di grande carattere", ha continuato Mazzarri.
Oltre al carattere, non si può però non sottolineare anche il peso specifico di uno dei giocatori napoletani in particolare, Cavani. L'uruguayano è alla quarta tripletta stagionale e il suo bottino di gol è arrivato a quota 25, come Antonio Di Natale, con il quale condivide la vetta della classifica marcatori. Ha quindi superato il record di gol con la maglia del Napoli precedentemente detenuto da Antonio Vojak, e ha ancora sei partite per migliorarlo - salterà infatti la prossima giornata per squalifica.
"Cavani merita un solo aggettivo: eccezionale. E' un campione assoluto per i gol che segna e per la maniera in cui aiuta la squadra. E sottolineo proprio questo aspetto oltre i gol, ovvero il modo in cui lui riesce a giocare per i compagni alimentando allo stesso tempo la sua forza sotto rete", ha detto Mazzarri.
I numeri si fanno ora pesanti, e non solo quelli di Cavani nella classifica marcatori. Il Napoli tiene il fiato sul collo della capolista AC Milan, avanti di sole tre lunghezze, e ha superato l'FC Internazionale Milano facendola scivolare al terzo posto. "Il gruppo è unitissimo e vogliamo regalare qualcosa di importante a questa gente meravigliosa", ha detto Cavani. "L'atteggiamento nostro è sempre lo stesso, cercare di vincere ogni domenica, partita per partita. La classifica non la guardiamo". Dopo 21 anni, il Napoli potrebbe festeggiare un altro scudetto ma tra gatti neri e streghe, meglio mantenere il profilo basso.