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Dedé esalta l'impresa del Borussia Dortmund

Il centrocampista è riuscito a stento a trattenere le lacrime dopo la conquista del titolo tedesco da parte dei Gialloneri, che nel 2006 avevano sfiorato la bancarotta: "Non pensavamo di riuscirci così presto".

Dedé esalta l'impresa del Borussia Dortmund
Dedé esalta l'impresa del Borussia Dortmund ©Getty Images

Il Westfalenstadion ha salutato con grande emozione la conquista del titolo tedesco da parte del Borussia Dortmund dopo sette anni di attesa e cinque dalla sfiorata bancarotta del club. "Nessuno credeva che ci saremmo riusciti così presto", ha dichiarato il centrocampista Dedé.

Il percorso del club è stato decisamente tormentato dopo la conquista del titolo di Bundesliga 2004. Due anni più tardi, il Dortmund si è trovato a fronteggiare seri problemi economici e ha dovuto reinventarsi attraverso un graduale processo di rinnovamento, volto a garantire alla squadra la permanenza nel massimo campionato nazionale. 

La scorsa stagione, quando la squadra si era piazzata tra le prime cinque in campionato, centrando la qualificazione in UEFA Europa League, molti avevano parlato di un risultato strabiliante ottenuto da Jürgen Klopp. Ben pochi, invece, avrebbero immaginato che solo un anno più tardi il Borussia avrebbe conquistato il titolo con due giornate d'anticipo.

"E' una cosa straordinaria - ha dichiarato in lacrime Dedé, unico giocatore insieme a Sebastian Kehl reduce dal successo del 2004 e in procinto di lasciare il club dopo 13 anni -. Non è stato facile vincere la Bundesliga, ma è un successo meritato. Nessuno credeva che saremmo tornati al top in soli cinque anni. Non riesco a trovare le parole giuste in questo momento, voglio solo ringraziare i tifosi del Borussia che mi hanno sostenuto per 13 anni".

In 80.000 sono accorsi al Westfalenstadion sperando in una vittoria e in un contemporaneo scivolone del Bayer 04 Leverkusen per cominciare a festeggiare. E quando entrambe le ipotesi sono avverate, un'enorme processione colorata di giallonero ha invaso le strade.

"Credevo che sarebbe stato diverso, che sarei stato euforico - ha dichiarato un incredulo Klopp al termine della gara vinta 2-0 contro l'1. FC Nürnberg -. Ma credo che per tutto questo ci sarà tempo. La squadra ha fatto qualcosa di straordinario, nessuno se lo aspettava. Descrivere le mie sensazioni non è facile. Settimana dopo settimana abbiamo affrontato avversarie agguerrite e ci siamo costantemente superati. E' accaduto 32 volte, sembra incredibile".

Da tifoso che ha seguito per anni la squadra dagli spalti, prima di diventarne un membro effettivo nel 2009, Kevin Großkreutz ha avuto qualche difficoltà a trovare le parole per esprimere la propria gioia. "Non riesco a descrivere ciò che provo - ha spiegato il centrocampista 22enne -. Dua anni fa guardavo le partite in tribuna e ora sono diventato campione di germania. I tifosi, la squadra e la società si meritano tutto questo, è stata una stagione fantastica".

Il tecnico del Leverkusen Jupp Heynckes si consola con i 64 punti raccolti in stagione, otto in meno dell'ormai irraggiungibile Dortmund, ma abbastanza da garantire alla sua squadra l'accesso alla fase a gironi della prossima UEFA Champions League. "I punti che abbiamo ottenuto in questa stagione normalmente sarebbero sufficienti per vincere il titolo - ha ammesso -. Molto semplicemente, però, c'è una squadra che ci è stata superiore in tutto".