Pari Milan, il Napoli è secondo
domenica 9 gennaio 2011
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Rocambolesco 4-4 dei rossoneri a San Siro contro l'Udinese, mentre i partenopei battono 3-0 la Juventus (tripletta di Cavani) e scavalcano la Lazio al secondo posto. L'Inter vince 2-1 in rimonta a Catania.
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L’AC Milan pareggia con un rocambolesco 4-4 contro l’Udinese Calcio e vede assottigliarsi a quattro punti il suo vantaggio sull’SSC Napoli, che batte 3-0 la Juventus nel posticipo e conquista il secondo posto. Riduce il distacco dai rossoneri anche l’FC Internazionale Milano, che supera in rimonta il Calcio Catania ed è ora a – 11 dalla vetta (con due partite da recuperare). Giornata negativa per le due squadre romane: la S.S. Lazio cade 2-1 in casa contro l’US Lecce, l’AS Roma è sconfitta 2-1 sul campo dell’UC Sampdoria.
A San Siro succede di tutto. Antonio Di Natale porta in vantaggio i friulani, ma Pato riesce a pareggiare poco prima dell’intervallo. Nella ripresa la squadra di Francesco Guidolin sembra piazzare il break decisivo. Segnano Alexis Sánchez con un bel colpo di testa in tuffo e ancora Di Natale (13esimo gol in campionato); complice l’ingresso in campo di Antonio Cassano, i rossoneri di Massimiliano Allegri riequilibrano però il match, con l’autorete del difensore marocchino Mehdi Benatia e il secondo gol personale di Pato.
Finita? Macchè. L’Udinese torna ancora in vantaggio, con una ripartenza finalizzata da Germán Denis. Il Milan però non molla e in pieno recupero Zlatan Ibrahimović, smarcato da Cassano come in occasione del precedente gol di Pato, realizza il definitivo 4-4. La capolista sale a 40 punti e allunga su Lazio e Roma, ma non sui "cugini" che raggiungono quota 29 con due partite – contro ACF Fiorentina e AC Cesena – da recuperare.
Splendida prestazione del Napoli, che travolge 3-0 la Juventus e si porta alle spalle del Milan con quattro lunghezze da recuperare. Al San Paolo l’indiscusso protagonista degli uomini di Walter Mazzarri è Edinson Cavani: l’attaccante uruguaiano realizza una fantastica tripletta (20’, 26’ e 54’) che fa impazzire i tifosi partenopei e aggancia Di Natale in vetta alla classifica dei cannonieri.
Al Massimino l’Inter va sotto al 71’ per il gol dell’argentino Alejandro Darío Gómez, ma è un altro argentino a essere decisivo per la squadra di Leonardo: si tratta di Esteban Cambiasso, che con la sua doppietta in quattro minuti (75’ e 79’) regala ai nerazzurri la seconda vittoria consecutiva.
Seconda sconfitta nelle ultime quattro partite per la Lazio, che si arrende all’Olimpico al cospetto del Lecce penultimo in classifica. Un’autogol di Fernando Muslera porta in vantaggio i giallorossi salentini, raggiunti a inizio ripresa da Stefano Mauri; è una perfetta ripartenza, finalizzata dall’uruguaiano Carlos Grossmüller, a firmare il blitz della squadra di Luigi De Canio e stendere quella di Edoardo Reja.
A Marassi i doriani si rendono pericolosi con Nicola Pozzi e Andrea Poli, ma è la Roma a passare in vantaggio. Mirko Vučinić con una finta aggira due avversari e con un diagonale batte Gianluca Curci. I giallorossi sfiorano il raddoppio in due occasioni, ma il loro ex portiere è provvidenziale prima su Marco Boriello e poi su Jérémy Menez.
A inizio ripresa Philippe Mexès è costretto a lasciare il campo per un infortunio: lo rileva Juan, protagonista in negativo sui due gol della Samp. Il difensore brasiliano prima sbaglia un retropassaggio verso Júlio Sérgio, costretto a stendere Angelo Palombo lanciato a rete: l’arbitro espelle il portiere giallorosso e assegna il rigore, che Pozzi trasforma di potenza spiazzando Doni (subentrato nel frattempo a Menez).
Non è finita. Il neo-acquisto Federico Macheda, dentro al posto di Pozzi e all’esordio in serie A, sfiora di testa il gol del 2-1, che trova invece un altro ex, Stefano Guberti: il centrocampista approfitta di un altro errore in disimpegno di Juan e batte Doni con un tocco di estrema precisione. Nel finale rossi anche per Stefano Lucchini e Daniele Gastaldello, che rimediano entrambi il secondo cartellino giallo, ma la Roma – malgrado l’ingresso nel recupero di Francesco Totti – è battuta.
Non approfitta dei passi falsi delle rivali l’US Città di Palermo, che impatta 0-0 sul campo dell’AC Chievo Verona; lo stesso risultato che esce nella sfida del Dino Manuzzi tra Cesena e Genoa CFC. Incredibile vittoria della Fiorentina contro il Brescia Calcio, che all’Artemio Franchi dilapida un doppio vantaggio frutto delle reti di Alessandro Diamanti (30’) e del centrocampista cileno Nicolás Córdova (45’); tre gol nello spazio di sedici minuti – realizzati da Alberto Gilardino (72’), Mario Alberto Santana (86’) e Adem Ljajić (88’) – firmano la più incredibile delle rimonte per la formazione di Siniša Mihajlović.
Terzo risultato utile consecutivo per il Bologna FC, che sbanca 2-0 il campo dell’AS Bari: decidono la sfida del San Nicola i gol dello svedese Albin Ekdal e di capitan Marco Di Vaio, quest’ultimo all’undicesimo gol in campionato. Colpo corsaro anche per il Cagliari Calcio, che passa 2-1 al Tardini contro il Parma FC. La doppietta di Robert Acquafresca regala tre punti molto importanti ai rossoblù di Roberto Donadoni, i ducali riescono solo ad accorciare le distanze con Sebastian Giovinco.