Pedro Rodríguez trascina il Barça
domenica 2 gennaio 2011
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La squadra di Guardiola batte 2-1 il Levante con la doppietta del 23enne attaccante e consolida il primato in classifica. Xavi festeggia la presenza numero 549 con la maglia blaugrana ed eguaglia il record di Migueli.
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Un FC Barcelona rimaneggiato fatica più del previsto per aver ragione del Levante UD, ma alla fine riesce a ottenere l’undicesima vittoria consecutiva nella Liga e rafforzare il suo primato in classifica. Negli anticipi della 17esima giornata si impongono anche RC Deportivo La Coruña e Málaga CF, che hanno la meglio 2-1 in trasferta contro Athletic Club e Real Sporting de Gijón.
Al Camp Nou, Pep Guardiola presenta una formazione priva di Gerard Piqué, capitan Carles Puyol ma soprattutto Lionel Messi. Nel primo tempo le barricate del Levante resistono, ma nella ripresa due gol nello spazio di dodici minuti (47’ e 59’) di Pedro Rodríguez, entrambi su assist del brasiliano Daniel Alves, orientano l’incontro dalla parte dei campioni di Spagna. Il Levante riesce solo ad accorciare le distanze con Christian Stuani (80’), attaccante uruguaiano in prestito dalla Reggina Calcio, ma il Barcellona si porta a 46 punti in classifica, cinque in più del Real Madrid CF che lunedì sera sarà ospite del Getafe CF. Serata speciale per Xavi Hernández, che festeggia la presenza numero 549 con la maglia del Barcellona ed eguaglia il record di Migueli.
Al San Mamés il Depor ottiene la seconda vittoria esterna stagionale. Un rigore trasformato da Adrián (22’) porta in vantaggio i galiziani, al 35’ l’Atletico Bilbao resta in inferiorità numerica per l’espulsione del difensore Mikel San José. Il rosso a Juan Rodríguez al termine del primo tempo ristabilisce la parità numerica, ma al 52’ la formazione ospite – guidata da Miguel Ángel Lotina – chiude di fatto la gara con il secondo gol personale di Adrián. Il gol di Fernando Llorente a quattro minuti dalla fine della partita dà una nuova speranza ai padroni di casa, che l’epulsione di Ustaritz Aldekoaotalora nel recupero spegne definitivamente.
Con lo stesso risultato, 2-1, il Malaga sbanca il campo dello Sporting Gijon penultimo in classifica. A El Molinón la squadra di casa va in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Diego Castro (42’), ma dopo tre minuti – prima dell’intervallo – gli ospiti rispondono con il difensore brasiliano Weligton. Nella ripresa è un altro tiro dal dischetto, realizzato da Apoño, a regalare il colpo corsaro agli uomini di Manuel Pellegrini.
Il Sevilla FC, dal canto suo, mette fine a una serie negativa di cinque sconfitte consecutive in campionato e supera di misura il CA Osasuna. Al Ramón Sánchez Pizjuán l'1-0 definitivo porta la firma di Frédéric Kanouté, attaccante maliano a segno di testa.
Nel posticipo il Valencia CF batte 2-1 il RCD Espanyol e lo stacca al quarto posto in classifica, raggiungendo quota 31 punti. I padroni di casa di Unai Emery passano in vantaggio al 28’ con Aritz Aduriz, ma una manciata di secondi prima dell’intervallo sono raggiunti da un’autorete del difensore portoghese Ricardo Costa. Nella ripresa lo stesso Aduriz viene espulso dall’arbitro, ma in pieno recupero Juan Manuel Mata realizza l’importantissimo gol vittoria.