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Un super Arsenal non dà scampo al Chelsea

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Nel Monday Night, la squadra di Wenger stende 3-1 quella di Ancelotti e torna seconda: a segno Song, Fàbregas e Walcott; inutile il gol della bandiera di Ivanović.

Un super Arsenal non dà scampo al Chelsea
Un super Arsenal non dà scampo al Chelsea ©Getty Images

L’Arsenal FC vince d’autorità il derby londinese contro il Chelsea FC e torna al secondo posto in classifica. Nell’atteso Monday Night della Premier League, i Gunners regolano 3-1 i campioni d’Inghilterra guidati da Carlo Ancelotti: Alex Song, Cesc Fàbregas e Theo Walcott i marcatori della squadra di Arsène Wenger, inutile per i Blues il gol della bandiera di Branislav Ivanović.

All’Emirates Stadium la prima chance è per Didier Drogba, “bestia nera” dei Gunners, ma il destro dal limite dell’ivoriano sfila di un soffio a lato. La squadra di Wenger reagisce con due conclusioni insidiose di Samir Nasri, con Petr Čech sempre reattivo sui tentativi del francese. Un minuto prima dell’intervallo, l’Arsenal passa in vantaggio. Song imposta l’azione e triangola con Jack Wilshere, poi entra in area e con una percussione trova il varco giusto con un preciso diagonale sinistro.

A inizio ripresa, Carlo Ancelotti si presenta con il brasiliano Ramires al posto di John Mikel Obi. Ma l’avvio dei Gunners è fulminante. Michael Essien toglie il pallone a Robin van Persie ma finisce per smarcare Walcott, il giovane nazionale inglese scarica per Fàbregas che deve solo appoggiare in rete. E’ il 51’ e dopo appena due minuti arriva il terzo gol, per merito degli stessi protagonisti. Walcott soffia il pallone a Florent Malouda e lo serve a capitan Fàbregas, che glielo restituisce alla perfezione: il diagonale del numero 14 biancorosso è perfetto e non lascia scampo a Čech.

Il Chelsea getta nella mischia anche Gaël Kakuta, che al 56’ rileva Malouda, e un minuto dopo rientra in partita. Su una punizione di Drogba, la difesa dell’Arsenal è immobile e il difensore serbo Ivanović beffa di testa Łukasz Fabiański. I padroni di casa sfiorano la quarta rete con Nasri, poi inizia la girandola dei cambi. Ancelotti mette dentro José Bosingwa e richiama Paulo Ferreira, Wenger rimpiazza Walcott e Van Persie con Abou Diaby e Marouane Chamakh.

I Gunners vanno ancora vicini al gol con Diaby, i Blues si fanno vedere con Ramires e una punizione di Drogba, ma il risultato non cambia più. L’Arsenal vola a quota 35 – con 2 punti in meno (e una partita in più) rispetto al Manchester United FC – il Chelsea resta a 31: per la formazione di Ancelotti, alla sesta partita consecutiva senza vittorie in Premier League, adesso è proprio crisi.  

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