Il punto della situazione: Ligue 1
giovedì 23 dicembre 2010
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Il Lille è l'ultima delle sette squadre che si sono alternate in testa al campionato in Francia approfittando dell'inizio zoppiccante delle grandi.
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Approfittando delle difficoltà delle grandi, ben sette squadre si sono alternate in testa alla Ligue 1 in questa prima parte di stagione.
Il LOSC Lille Métropole è l'ultima della serie. Dopo il pareggio di mercoledì contro l'AS Saint-Étienne il Lille arriva alla sosta invernale con un punto di vantaggio su Paris Saint-Germain FC, Stade Rennais FC, e con una gara da recuperare.
Già qualificato ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League, il Lille vanta il migliore attacco del torneo e può contare sull'attaccante più in forma della Ligue 1, Moussa Sow, acquistato in estate dal Rennes e autore di 14 reti. Le speranze di conquistare un titolo importante che manca dal 1955 sono tuttavia smorzate da un torneo fin qui aperto e imprevedibile.
Il Toulouse FC è stato in testa nelle prime cinque giornate, prima di cedere il testimone al St-Etienne, trascinato dagli otto gol nelle prime nove giornate di Dimitri Payet. Il St-Etienne non guidava la classifica da febbraio 1982. Sensazioni nuove amplificate dal successo per 1-0 nel derby con il Lione a fine settembre, dopo un'attesa di 16 anni.
Il tecnico Christophe Galtier aveva invocato prudenza, sottolineando la necessità di “restare con i piedi per terra, dopo avere rischiato la retrocessione due volte negli ultimi tre anni”. E aveva ragione. Da allora il St-Etienne ha messo insieme soltanto due vittorie in 12 giornate, scivolando al sesto posto. Molto simile il cammino del neo promosso Stade Brestois 29, in testa a novembre per la prima volta dal 1986 prima di smarrirsi.
In mezzo, i tifosi del Rennes con meno di 40 anni hanno potuto assaporare per la prima volta il primato. La squadra di Frédéric Antonetti resta comunque in corsa per il titolo. Nel frattempo, le grandi del calcio francese si sono destate dal torpore. Ancora alla ricerca di un'identità dopo l'addio di Mamadou Niang, i campioni in carica dell'Olympique de Marseille sono risaliti al quinto posto, a meno tre dal Lille, con André-Pierre Gignac e Loïc Rémy, attacco da 30 milioni di euro, sempre più a loro agio. Un anno fa il Marsiglia era staccato di otto punti dall'FC Girondins de Bordeaux.
Il PSG è secondo nonostante un solo punto nelle ultime due partite. Il neo acquisto Nenê, arrivato in estate dall'AS Monaco FC, è forse il giocatore più in forma del torneo: degno erede di Ronaldinho e Raí, il regista brasiliano è già un beniamino del Parco dei Principi. "Siamo fortunati ad averlo nella Ligue 1", ha dichiarato il tecnico Antoine Kombouaré a proposito del brasiliano, autore di 13 gol.
Nonostante un rendimento altalenante, il Lione resta un solido candidato per il titolo a maggio. Diciottesimo dopo la sconfitta contro il St-Etienne, peggiore inizio di stagione dal 1995, il tecnico Claude Puel è scampato alla critiche grazie a un ottimo inizio nella fase a gironi di UEFA Champions League.
Il Lione non ha più perso da allora, mentre a continua a crescere l'intesa in attacco tra Lisandro López e Bafétimbi. Pochi se la sentirebbero di scommettere contro il Lione, ma in questa Ligue 1 non si può essere sicuri di niente.