UEFA EURO 2012, lavori in corso

I preparativi per UEFA EURO 2012 procedono spediti grazie all’impegno delle parti in causa. Ogni sforzo è finalizzato a garantire una fase finale memorabile in Polonia e Ucraina tra due estati.

I lavori in corso in vista del torneo sono stati al centro dell’attenzione del Comitato Esecutivo UEFA riunitosi giovedì a Praga, in Repubblica Ceca. La fase finale del 2012 si disputerà dall’8 giugno all’1 luglio 2012 e avrà otto città-sede: Gdansk, Poznan, Varsavia e Wroclaw (Polonia); Donetsk, Kharkiv, Kiev e Lviv (Ucraina).

"Al Comitato è stata consegnata una relazione su EURO 2012 - ha dichiarato il segretario generale della UEFA Gianni Infantino -. I lavori sono in corso. In Ucraina, due stadi sono pressoché completati - Kharkiv e Donetsk –  mentre quelli di Kiev e Lviv sono in linea con i tempi.

L’ammodernamento degli aeroporti è in corso e già si sono svolte le prime inaugurazioni. Siamo fiduciosi che tutto verrà completato per tempo”.
"Quanto alla Polonia, tutti gli stadi saranno completati entro giugno 2011 - ha aggiunto Infantino -. Avremo quindi un anno per testarli”.

"Siamo passati adesso alla fase dell’attuazione pratica, anche in materia di sicurezza, trasporti, logistica. Siamo sicuri che di concerto con le federazioni e i governi di Polonia e Ucraina verrà realizzato tutto in tempo per un grande EURO”.

Volgendo lo sguardo alla UEFA Champions League, la fase a gironi è terminata e tra una settimana il sorteggio di Nyon svelerà gli emozionanti accoppiamenti degli ottavi di finale.

Il presidente della UEFA Michel Platini ha dichiarato che le modifiche apportate al sistema di accesso, che consente ai club di più federazioni nazionali di raggiungere la fase a gironi, sta continuando a dare buoni frutti. "L’FC København, che ha beneficiato del nuovo sistema, è la rivelazione di questa edizione. E’ infatti la prima volta che un club danese raggiunge gli ottavi di finale. Il sistema è positivo perché favorisce lo sviluppo del calcio, che è poi uno degli obiettivi della UEFA”.

"Nella fase a gironi a volte è tutto deciso alla quinta giornata, altre volte no. Del resto, un sistema del genere premia sempre le squadre migliori. In un turno a eliminazione diretta ci può scappare la sorpresa, ma quando si giocano sei partite le migliori vengono sempre fuori. Non conta il nome del club, ma i giocatori che lo rappresentano”.

A Praga, Platini e gli altri colleghi hanno incontrato e cenato con alcuni grandi nomi del calcio ceco. Oltre al presidente della federcalcio ceca (ČMFS), nonché ex nazionale Ivan Hašek, tra gli ospiti erano presenti anche il leggendario Josef Masopust ed eroi più recenti del calcio nazionale quali Karel Poborský, Vladimír Šmicer e Pavel Nedvěd.

Sulla presenza di Masopust, Pallone d’Oro nel 1962, si è soffermato particolarmente Platini. "Abbiamo rievocato bei ricordi calcistici. Quando si è giovani la propria vita ruota intorno al calcio, lo si vive attraverso i giornali, la radio, la televisione. Sono nato nel 1955 e  Masopust mi ricorda i vari Ladislav Kubala, Flórián Albert, Lev Yashin, giocatori con i quali sono cresciuto. Masopust resta una stella nel firmamento calcistico mondiale”.

Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato inoltre l’ordine del giorno del XXXV Congresso Ordinario UEFA in programma a Parigi il 22 marzo del prossimo anno. L’ultimo appuntamento del parlamento del calcio europeo vedrà la partecipazioni dei delegati delle 53 federazioni affiliate alla UEFA che saranno chiamati a votare su vari punti, tra cui l’elezione del presidente della UEFA, di sette membri del Comitato Esecutivo, di un vice presidente del Comitato Esecutivo FIFA e di un membro del Comitato Esecutivo FIFA.