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Punto della situazione: Serie A

Mentre l'Inter perde terreno, il Milan tira la volata inseguito da un terzetto di squadre battagliere, ispirate come i Rossoneri da un acquisto che ha fatto la differenza.

Il punto della situazione: Serie A ©Getty Images

Ancora prima della pausa natalizia, le prime quattro squadre di Serie A hanno già scartato i regali più belli, che si chiamano Zlatan Ibrahimović, Edinson Cavani, Hernanes e Miloš Krasić.

Prelevato dall'FC Barcelona, Ibrahimović ha segnato nove gol in campionato con l'AC Milan, in testa alla classifica con tre punti di vantaggio su SSC Napoli ed S.S. Lazio. Cavani ne ha messo a segno uno in più, mentre Hernanes e Krasić hanno realizzato cinque reti e rilanciato le ambizioni di Lazio e Juventus.

Ibrahimović, vincitore dello Scudetto con Juventus ed FC Internazionale Milano, è stato fondamentale per il Milan. Grazie ai suoi gol e ai sei assist realizzati, Massimiliano Allegri lo ha già dichiarato insostituibile. L'opinione è condivisa dall'altro neoacquisto Robinho, autore di sei reti: "Ovunque vada, vince - ha commentato il brasiliano -. È astuto, forte e veloce. È facile giocare con lui".

Il Napoli deve invece ringraziare Cavani. Soprannominato "El Matador", il 23enne uruguaiano ha deciso nel recupero l'ultima gara prima della pausa natalizia, riservando all'US Lecce lo stesso trattamento di Cagliari Calcio e US Città di Palermo. In totale, 16 gol su 20 in campionato sono arrivati negli ultimi 20 minuti, tanto che si parla già di "zona Napoli".

"Questo dimostra che la squadra ci crede fino alla fine - ha commentato il tecnico Walter Mazzarri, la cui squadra si è qualificata per i sedicesimi di UEFA Europa League battendo l'FC Steaua Bucureşti allo stesso modo -. Sono un ottimista, ma non avrei mai immaginato di festeggiare il Natale con la mia squadra al secondo posto".

A questo punto della stagione, l'anno scorso, la Lazio era 17esima. L'arrivo di Hernanes dal São Paulo FC ha però trasformato la squadra di Edy Reja in una contendente al titolo: "Quando sono arrivato ho dovuto imparare molte cose: una nuova cultura, la lingua e aspetti diversi del calcio italiano - ha commentato 'Il Profeta' -. Sono soddisfatto delle mie prestazioni ma posso ancora migliorare, proprio come la Lazio. Sono sicuro che i tifosi saranno contenti a fine stagione".

La Juventus, frenata allo scadere dall'AC Chievo Verona, insegue Lazio e Napoli a due lunghezze ma ha qualche motivo per sorridere: le volate di Krasić stanno diventando l'incubo di molti allenatori di Serie A, con l'ovvia eccezione di Luigi Delneri. "Non pensavo che avrebbe inciso così tanto - ha commentato Alberto Aquilani a proposito del collega, acquistato dal PFC CSKA Moskva -. A volte è incredibile. Speriamo solo che continui così".

Milan, Napoli e Lazio sperano lo stesso per i propri talismani. Nel frattempo, l'Inter campione del mondo guarda dal basso: i 13 punti che la separano dalla vetta sembrano un abisso, ma le due gare da recuperare a gennaio potrebbero rimetterla in carreggiata.

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