PSV in doppia cifra, il Feyenoord vede nero

Il tecnico del PSV Eindhoven, Fred Rutten, e Jonathan Reis, autore di una tripletta, hanno molti motivi per essere orgogliosi dopo il clamoroso 10-0 rifilato al Feyenoord in campionato.

Imbattuto questa stagione, il PSV è andato a bersaglio tre volte con Reis, due con Balázs Dzsudzsák e Jeremain Lens e una con Ibrahim Afellay, Ola Toivonen e Orlando Engelaar. Eguagliato il record per la vittoria con margine più ampio, quelle contro i Go Ahead Eagles nel 1973 e contro l'FC Volendam nel 1998. Per il Feyenoord – rimasto in dieci per l'espulsione di Kelvin Leerdam sull'1-0 – la sconfitta più pesante della sua storia.

"Sono orgoglioso specialmente per come abbiamo giocato nella ripresa - ha detto Rutten, la cui squadra era sopra solo 2-0 all'intervallo -. In superiorità numerica siamo rimasti disciplinati tenendo un ritmo elevato. Tenendo il possesso così bene gli spazi si creano automaticamente. In passato ci eravamo fermati in circostanze simili, ma oggi volevamo questa grande vittoria".

Sfiorato il record dell'AFC Ajax in campionato – 12-1 contro il Vitesse – ma resta comunque un giorno da dimenticare per Mario Been. "Sono imbarazzato, mi vergogno - ha detto il tecnico del Feyenoord -. Mi sento responsabile. Siamo stati umiliati, è una pagina nera nella nostra storia e fa davvero male".

Solo sorrisi, invece, per Reis che ha ora segnato sette gol in quattro partite. "Abbiamo giocato davvero bene - ha detto il 21enne attaccante -. Abbiamo continuato a segnare ottenendo un risultato storico per il club. La cosa più importante resta però la vittoria del campionato. Dobbiamo continuare a lavorare duramente".