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Toldo saluta il calcio

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A 38 anni l'ormai ex portiere non è riuscito a trattenere l'emozione quando ha annunciato l'addio al calcio giocato: "Le vacanze saranno lunghe, smetto di giocare", ha detto. "Sono emozionato".

Toldo saluta il calcio
Toldo saluta il calcio ©Getty Images

A 38 anni Francesco Toldo non è riuscito a trattenere l'emozione quando ha annunciato l'addio al calcio giocato: "Quest'anno le vacanze saranno lunghe, dato che smetto di giocare", ha detto l'ormai ex portiere dell'FC Internazionale Milano. "È la prima volta che lo dico ufficialmente e sono abbastanza emozionato, per vent'anni è stato il mio lavoro".

Toldo lascia dunque dopo aver vinto una memorabile tripletta di trofei con i Nerazzurri. In passato ha giocato con Hellas Verona FC, ASD Trento Calcio 1921 e Ravenna Calcio prima di guadagnarsi il trasferimento a Milano grazie alle prestazioni sfoderate con la maglia della ACF Fiorentina tra il 1993 e il 2001. La sua personale bacheca di trofei può sfoggiare cinque Scudetti, cinque Coppe Italia, quattro Supercoppe Italiane oltre alla UEFA Champions League 2009/10.

Ancora vivida nella memoria dei tifosi azzurri la sua prestazione durante gli Europei UEFA 2000, quando nella semifinale contro l'Olanda parò tre rigori oltre a vederne due falliti dagli Oranje. L'Italia poi perse la finale contro la Francia ma quella partita rimane tra le più memorabili per le emozioni vissute.

"Continuerò all'interno dell'Inter con delle mansioni di collaborazione che mi legheranno a Inter Campus, cercando di aumentare l'immagine già altissima di questo evento sociale, portando in giro il nome dell'Inter," ha spiegato Toldo annunciando i suoi progetti futuri. "Non mi aspettavo di trovare una seconda casa all'Inter, perché programmi in proposito non ne avevo fatti né a livello sportivo né a livello di come avrei vissuto in questa società. Però, una volta dentro, ho capito subito l'armonia che c'era e i risultati credo che non siano stati un caso, perché aver vinto tutto negli ultimi cinque anni denota una organizzazione generale di alto livello.”

Dopo quattro stagioni da titolare, Toldo aveva dovuto fare spazio al brasiliano Júlio César, ma non ha mai voluto lasciare l'Inter e ora non ha rimpianti: "Io credo che in questi ultimi anni il gruppo è stato corretto nei confronti di tutti e onesto nei confronti del prossimo all'interno del gruppo, e di conseguenza c'è stato l'arrivo delle vittorie, che hanno fatto bene a tutto l'ambiente dell'Inter", ha detto assicurando che non organizzerà una partita d'addio e lasciando in eredità ai giovani nerazzurri una regola d'oro: "Le situazioni personali sono da mettere da parte a favore della squadra".

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