Cannavaro lascia l'azzurro
venerdì 25 giugno 2010
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Il capitano e recordman di presenze con l'Italia chiude la sua carriera in nazionale dopo la sfortunata avventura in Sudafrica: "Sarebbe stato più facile lasciare nel 2006, ma ci metto comunque la faccia".
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Fabio Cannavaro dice addio alla nazionale. Il capitano azzurro e recordman di presenze con la maglia dell'Italia, ben 136, ha deciso di porre fine alla sua avventura dopo la prematura eliminazione dalla Coppa del Mondo FIFA in Sudafrica per mano della Slovacchia. "Sarebbe stato più facile lasciare nel 2006, ma ci metto comunque la faccia", ha dichiarato il difensore 36enne.
Cannavaro - che la prossima stagione giocherà in Dubai con l'Al-Ahly in seguito al mancato rinnovo del contratto che lo legava alla Juventus - non ha nascosto la delusione per il rendimento dell'Italia nel Gruppo F. "Nessuno si sarebbe aspettato che avremmo chiuso con l'ultimo posto nel girone , né una simile mancanza di gioco - ha esordito -. Siamo scesi in campo con la paura, sono convinto che se avessimo giocato senza timori avremmo vinto tutte e tre le partite. Purtroppo siamo passati dall'essere campioni del mondo all'eliminazione al primo turno; è una pagina nera per il nostro calcio".
Dopo il bilancio sul Mondiale, arriva anche l'annuncio sull'addio alla maglia azzurra. "Sarebbe stato più facile lasciare nel 2006, da vincente, ma non mi sembrava giusto nei confronti di chi mi aveva dato tanto. Nel 2006 sono venuto in conferenza con la Coppa del Mondo, questa volta non ce l'ho, ma ci metto la faccia".
Infine, Cannavaro tratteggia un'istantanea del momento attuale del movimento italiano: "In questo momento il nostro calcio non sta fornendo giocatori dello stesso livello di quelli della mia generazione, che hanno fatto la storia di questo sport - ha spiegato -. E' una questione di cicli; oggi apossiamo contare su buoni giocatori, ma non di prima fascia se guardiamo ai risultati ottenuti in Sudafrica".