Progressi sul fair play finanziario

Mentre il fair play finanziario introdotto dalla UEFA fa passi avanti, il Comitato Esecutivo UEFA è stato aggiornato su come i club europei si stanno preparando per l’introduzione di disposizioni di ampio respiro nella stagione 2012/13.

Il Comitato Esecutivo, riunito a Tel Aviv, ha ricevuto un ampio aggiornamento sul lavoro del nuovo Panel di controllo finanziario dei club UEFA da parte del presidente dell’organismo nonché ex primo ministro belga Jean-Luc Dehaene. L’organo, composto da otto membri esperti, è stato istituito lo scorso anno. Fra i suoi compiti vi è quello di assicurare la corretta applicazione dei Regolamenti per le Licenze dei Club UEFA in tutte le 53 federazioni affiliate alla UEFA.

L’organo è uno strumento fondamentale per il successo del concetto di fair play finanziario. In base a questo concetto, i club dovranno far quadrare i conti e operare nei limiti delle proprie possibilità finanziarie, contribuendo in questo modo a restituire stabilità al calcio europeo. Il Panel ha inoltre il compito di migliorare la lealtà finanziaria nelle competizioni europee, nonché stimolare investimenti a lungo termine in settori quali lo sviluppo giovanile e l’ammodernamento delle infrastrutture sportive.

"Si tratta di una questione strettamente connessa con il regolamento del fair play finanziario che si sta ultimando e che sarà pubblicato in estate – ha dichiarato il responsabile delle comunicazioni UEFA Rob Faulkner -. Dehaene [insieme al Panel di controllo finanziario dei club] avrà il compito di fornire assistenza ai club per i prossimi due anni, una volta pubblicato il regolamento, per permettere ai club di ristrutturarsi e prepararsi in vista dell’entrata in vigore del regolamento”.

"Dal 2012/13, il compito principale del Panel per i tre anni seguenti sarà quello di realizzare i controlli sull’adempimento attualmente svolti dall’amministrazione UEFA, assicurandosi che i club soddisfino tutti i requisiti per le licenze dei club in base al regolamento sul fair play finanziario”.

Sono stati approvati i regolamenti 2010/11 della UEFA Champions League, UEFA Europa League e Supercoppa UEFA. Una novità significativa è la seguente: un giocatore impiegato nel primo, secondo o terzo turno preliminare della UEFA Champions League o UEFA Europa League potrà giocare la fase a gironi di UEFA Champions League o UEFA Europa League per un altro club, a condizione che il suo ex club sia stato eliminato dalla suddetta competizione.

Fra i temi all’ordine del giorno anche i preparativi per UEFA EURO 2012 in Polonia e Ucraina, in particolare le opere intraprese per aeroporti, stadi e trasporti. Otto città-sede – Gdansk, Poznan, Varsavia e Wroclaw (Polonia), e Donetsk, Kiev, Kharkiv e Lviv (Ucraina) – ospiteranno le partite di UEFA EURO 2012. "Il [nuovo] governo ucraino sostiene con forza il progetto, malgrado i ritradi dovuti all’inverno - ha dichiarato Faulkner -. Sono state fornite conferme sul fatto che i progetti recupereranno terreno e saranno consegnati in tempo per EURO 2012".

Un’altra notizia che giunge da Tel Aviv riguarda l’assegnazione alla Croazia del Campionato Europeo di Futsal UEFA 2012. Le partite si giocheranno a Zagabria e Spalato. Inoltre, si discuterà del format del Campionato Europeo Femminile UEFA. La fase finale del 2009 in Finlandia è stata la prima a 12 squadre.

A seguito di una raccomandazione da parte del consiglio di amministrazione di UEFA Events SA, il Comitato Esecutivo ha approvato un nuovo contratto di agenzia fra UEFA e TEAM Marketing, per la commercializzazione dei diritti commerciali di UEFA Champions League, UEFA Europa League e Supercoppa UEFA. L’agenzia TEAM, con sede centrale a Lucerna, è partner della UEFA dal 1992. Il nuovo accorodo riguarda inizialmente le stagioni 2012/13, 2013/14 e 2014/15, con opzione per ulteriori tre anni in base a prestazioni e risultati. La UEFA sta procedendo inoltre alla vendita del 20% di azioni TEAM a un azionista legato a TEAM, Highlight Communications AG.

Un'altra importante riunione attende il Comitato Esecutivo il 27 e 28 maggio al quartier generale della UEFA a Nyon, in Svizzera. Il comitato si riunirà per scegliere la nazione che ospiterà UEFA EURO 2016tra tre candidati – Francia, Italia e  Turchia – dopo la presentazione delle raccomandazioni tecniche della Commissione UEFA per le Competizioni per Nazionali. Una volta che il comitato avrà deciso, è previsto un annuncio a Ginevra alle 13.00 del 28 maggio.