Il Bordeaux si riprende la vetta
domenica 21 marzo 2010
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Ligue 1: La squadra di Blanc batte 3-1 in rimonta il Lille e si riporta al primo posto, che condivide con il Montpellier: la neopromossa, che supera 2-1 il Valenciennes, ha però una partita in più. L'Om batte di misura il Lione.
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L'FC Girondins de Bordeaux torna in vetta alla Ligue 1 grazie al 3-1 in rimonta contro il LOSC Lille Métropole, ma Montpellier Hérault SC non molla e ha la meglio 2-1 sul Valenciennes FC.
Eliminato dal Liverpool FC in UEFA Europa League, il Lille è sembrato favorito per il riscatto quando Eden Hazard lo ha portato in vantaggio dopo 24 minuti allo Stade Chaban-Delmas. Galvanizzato dalla qualificazione ai quarti di UEFA Champions League, il Bordeaux ha reagito cinque minuti prima della fine dell'intervallo, con un colpo al volo di Michaël Ciani.
La squadra di Laurent Blanc è passata in vantaggio al 66' con un rigore trasformato da Jussiê, dopo l'espulsione di Ricardo Costa per il fallo sul franco-marocchino Marouane Chamakh, e l'ex AC Milan Yoann Gourcuff ha chiuso la contesa a quattordici minuti dalla fine finalizzando il cross di Wendel.
La sconfitta ha ridimensionato le prospettive di titolo del Lille, che ora si trova al quinto posto a cinque punti dalla vetta, mentre il Montpellier ha mantenuto la pressione sul Bordeaux battendo in casa il Valenciennes. La neopromossa ha giocato una partita in più dei campioni in carica, che appaia in classifica: Victor Montaño ha sbloccato il risultato dopo cinque minuti e Joris Marveaux ha firmato il raddoppio, prima del gol della bandiera di Fahid Ben Khalfallah.
L'Olympique de Marseille supera 2-1 l'Olympique Lyonnais nell'ultimo incontro di giornata e lo scavalca in classifica, malgrado abbia una partita in meno, portandosi al quarto posto. Allo stadio Vélodrome succede tutto nella ripresa. L'OM passa in vantaggio al 67' con Kabore, ma dopo dieci minuti gli ospiti pareggiano grazie a Bafétimbi Gomis; è un guizzo del difensore nigeriano Taye Taiwo a nove minuti dalla fine a regalare alla formazione di Didier Deschamps l'intera posta in palio.