Presidente AFFA in visita alla UEFA
venerdì 12 marzo 2010
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Il presidente della Federcalcio dell'Azerbaigian (AFFA), Rovnag Abdullayev, ha incontrato il presidente UEFA Michel Platini per discutere di tematiche inerenti allo sviluppo del calcio.
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Il presidente della Federcalcio dell'Azerbaigian (AFFA), Rovnag Abdullayev, ha fatto visita alla casa del calcio europeo di Nyon.
Il Signor Abdullayev, accompagnato dal vicepresidente AFFA, Elshad Nasirov, e dal segretario generale, Elkhan Mammadov, ha incontrato il presidente UEFA Michel Platini e il segretario generale Gianni Infantino per discutere, tra le altre cose, di tematiche inerenti allo sviluppo del calcio in Azerbaigian e dei rapporti tra AFFA e UEFA.
La UEFA fornisce assistenza alla AFFA, che si è affiliata nel 1994, soprattutto attraverso il programma HatTrick. Le discussioni su questo tema, presso la sede UEFA, si sono svolte alla presenza dei membri della divisione UEFA federazioni nazionali.
"Per me è un onore essere nella sede UEFA, il centro nevralgico del calcio europeo", ha dichiarato il Signor Abdullayev a UEFA.com. La UEFA e il presidente AFFA hanno discusso sulle iniziative intraprese dall'Azerbaigian per migliorare le infrastrutture sportive del paese e sui piani strategici per gli anni a venire.
"Abbiamo tre priorità: il calcio di base, l'educazione calcistica e le infrastrutture. Sono felice che la UEFA ci abbia fornito il suo appoggio non solo sul piano tecnico, ma anche finanziariamente", ha proseguito il Signor Abdullayev.
"Non c'è dubbio che senza il supporto della UEFA, il calcio avrebbe faticato a crescere nei vari paesi e in Europa in generale. Nel nostro caso, l'appoggio della UEFA è stato fondamentale".
"Il calcio gode di grande popolarità in Azerbaigian e i risultati della nazionale vengono festeggiati con grande entusiasmo dai tifosi. Il nostro obiettivo è rendere il calcio ancora più popolare - ha spiegato il Signor Abdullayev -. Abbiamo dei piani strategici per favorire la crescita della nazionale, ma sappiamo che per crescere è necessario investire sul calcio di base. Dobbiamo migliorare i nostri standard di educazione calcistica e le nostre infrastrutture. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi e abbiamo un progetto chiaro per il futuro".
