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Un’Inter in nove pareggia con la Samp

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Serie A: Termina a reti inviolate l’anticipo con i Doriani: nel primo tempo espulsi Samuel e Cordoba, nella ripresa rosso a Pazzini. Di Eto’o l’occasione migliore; il Genoa batte 3-0 l’Udinese.

Un’Inter in nove pareggia con la Samp
Un’Inter in nove pareggia con la Samp ©Getty Images

L’FC Internazionale Milano è costretta a giocare in nove uomini per tutto il secondo tempo ma riesce a pareggiare contro l’UC Sampdoria. A San Siro, nell’anticipo serale della 25esima giornata, i Nerazzurri subiscono nel giro di sette minuti le espulsioni di Walter Adrian Samuel e Ivan Cordoba ma resistono agli attacchi, peraltro poco incisivi, della squadra di Luigi Del Neri: il vantaggio della capolista sull’AS Roma, che domenica sarà impegnata contro il Calcio Catania, sale per il momento a otto punti. Nel pomeriggio, il Genoa CFC si impone 3-0 sull’Udinese Calcio.

José Mourinho dà fiducia dal primo minuto a Samuel Eto’o e Dejan Stanković, mentre in difesa concede un turno di riposo a Lúcio e al suo posto schiera il colombiano Cordoba. Dalla parte opposta Luigi Del Neri conferma il tandem offensivo composto da Nicola Pozzi e Giampaolo Pazzini, mentre Guberti è preferito a Daniele Mannini come esterno di centrocampo.

La Samp si rende pericolosa con un tiro di Poli, che impegna Júlio César, mentre Eto’o non inquadra lo specchio della porta avversaria sull’intelligente sponda di Diego Milito. Alla mezzora l’Inter resta in dieci: Walter Adrian Samuel, già ammonito, colpisce con una gomitata Pozzi lanciato verso la porta e l’arbitro Tagliavento gli mostra il rosso il diretto. Non è finita. Passano sette minuti e Cordoba, che aveva ricevuto un giallo per essersi staccato dalla barriera prima che fosse battuta una punizione, riceve il secondo cartellino per un contrasto sempre con Pozzi.

L’Inter, malgrado sia in campo con nove effettivi, non soffre la manovra della Samp. Al contrario, Wesley Sneijder su punizione sfiora il gol; poi – dopo l’espulsione di Pazzini (74’) – Eto’o ha la chance per la vittoria ma Marco Storari respinge con un prodigio il suo tiro. La Samp conquista il sesto risultato utile consecutivo e sale al quarto posto solitario, mentre i tifosi Nerazzurri protestano sventolando i fazzoletti bianchi.

A Marassi, nel primo tempo, Robert Acquafresca si fa vedere con un destro dal limite, che però non inquadra lo specchio della porta. L’Udinese reagisce con le conclusioni di Alexis Sánchez e Antonio Di Natale: la prima termina fuori, la seconda è respinta di piede di Marco Amelia. Al 29’ il Genoa va in vantaggio. Samir Handanovič dice di no a Giuseppe Sculli, che si gira bene, ma sulla ribattuta è pronto Acquafresca che insacca il suo primo gol sotto la Lanterna.

A inizio ripresa Di Natale va vicino al pareggio, ma al 52’ l’arbitro Roberto Rosetti assegna il rigore per una trattenuta di Andrea Coda su Acquafresca: dal dischetto è lo stesso attaccante che fa 2-0 e firma la doppietta personale. L’Udinese perde lucidità e Cristián Zapata, ammonito due volte in un minuto, lascia la squadra di Gianni De Biasi in dieci. In superiorità numerica arriva il terzo gol dell’argentino Rodrigo Palacio, che mette dentro di testa in tuffo su cross di Sculli. I friulani restano al quint’ultimo posto a quota 24.

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