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La Roma fa poker, la Samp è quarta

Nell'anticipo, i Giallorossi superano 4-1 il Palermo e scavalcano il Milan: per la squadra di Ranieri è il 20esimo risultato utile consecutivo in tutte le competizioni. La squadra di Del Neri batte 2-0 la Fiorentina.

La Roma fa poker, la Samp è quarta
La Roma fa poker, la Samp è quarta ©Getty Images

L’AS Roma batte 4-1 l’US Città di Palermo e si riporta al secondo posto, scavalcando l’AC Milan (che deve recuperare una partita). Nell’anticipo della 24esima giornata, i Giallorossi sbloccano il risultato con un’autorete di Cesare Bovo, un ex, le altre reti portano la firma di Júlio Baptista (non segnava in campionato dal 25 aprile 2009), Matteo Brighi e John Arne Riise; un rigore di Fabrizio Miccoli rende meno pesante il passivo per i Rosanero di Delio Rossi. La squadra di Claudio Ranieri centra il 20esimo risultato consecutivo – considerando tutte le manifestazioni – e riduce a sei punti il distacco dall’FC Internazionale Milano, impegnata domenica sera in casa dell’SSC Napoli. L’UC Sampdoria si impone 2-0 sull’ACF Fiorentina – la sua quarta vittoria consecutiva – e si porta provvisoriamente al quarto posto.

Nel primo tempo sono i Rosanero a costruire le occasioni migliori. Miccoli, liberato da una finta di Edinson Cavani, spara alto, poi Júlio Sérgio è reattivo su una conclusione di Giulio Migliaccio. Nella Roma il più intraprendente è Rodrigo Taddei, poi ha una fiammata Mirko Vučinić che però – servito alla grande da David Pizarro – non inquadra lo specchio. Al 33’, un po’ a sorpresa, i Giallorossi sbloccano il risultato. Totti, su angolo, pesca Brighi, sul suo tiro di piatto Bovo si lancia in testa di tuffo ma mette alle spalle dell’incolpevole Salvatore Sirigu.

La formazione di Rossi non ci sta e Cavani costringe a due difficilissime parate Júlio Sérgio; poi una punizione di Miccoli sfiora di un niente l’incrocio dei pali, con l’estremo difensore Giallorosso immobile. La ripresa si apre con Júlio Baptista al posto di Totti (ammonito, salterà per squalifica la prossima partita contro il Calcio Catania). E la “Bestia” timbra subito il cartellino. Su una sponda di Taddei, Bovo non riesce a liberare: la palla finisce a Brighi, che prima prova il tiro di tacco e poi – dopo la respinta dello stesso difensore – serve al nuovo entrato un pallone che deve solo essere spinto in rete.

Il Palermo è demoralizzato e la Roma colpisce ancora. Brighi, appostato al limite dell’area, controlla con la coscia e scarica un gran destro su cui Sirigu appare un po’ incerto. L’Olimpico esplode e Simon Kjær sembra non voler rovinare la festa quando sbaglia un incredibile gol di testa su assist di tacco del neo-entrato Javier Pastore. Federico Balzaretti centra il palo, poi Taddei stende Pastore: l’arbitro sembra optare inizialmente per la punizione, poi cambia idea e assegna il rigore. Dagli undici metri, Miccoli non sbaglia. I Giallorossi non si accontentano e all’83’ Riise trova il suo quarto gol in campionato, su assist di David Pizarro.

A Marassi sono due gol degli ex a condannare la Fiorentina di Cesare Prandelli, che rimedia la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite e resta confinata all’undicesimo posto. I Doriani di Luigi Del Neri passano in vantaggio al 17’. Sul cross di Stefano Guberti, Nicola Pozzi stacca benissimo ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa: la palla finisce a Franco Semioli che di testa, anche grazie alla deviazione Manuel Pasqual, trova una traiettoria che non lascia scampo a Sébastien Frey. Il raddoppio arriva sempre nel primo tempo, al 40’: su una punizione di Reto Ziegler, Giampaolo Pazzini sovrasta Per Krøldrup e Marco Donadel e mette alle spalle del portiere Viola.

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