La Juve cerca la cura con la Samp
mercoledì 28 ottobre 2009
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Serie A: La squadra di Ferrara, definita "malaticcia" da Buffon, è reduce dalla vittoria di Siena ma ancora alla ricerca del bel gioco; Del Neri si coccola la sua squadra: "Siamo lassù perché lo meritiamo".
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Le luci dei riflettori della decima giornata di Serie A sono inevitabilmente accese sulla sfida tra Juventus e UC Sampdoria: la squadra di Luigi Del Neri è la 'sorpresa' della stagione, avendo ottenuto ottimi risultati attraverso il bel gioco, ed è seconda a sole due lunghezze dall'FC Internazionale Milano, mentre i Bianconeri sono "malaticci", almeno secondo Gianluigi Buffon.
Calendario e risultati
Classifica
'Continuità'
La squadra di Ciro Ferrara è al momento terza a quattro lunghezze dalla vetta, e anche se domenica è riuscita a conquistare i tre punti sul campo dell'AC Siena grazie a un gol nella ripresa di Amauri, il gioco mostrato non è dei migliori e il numero uno della nazionale e della Juve ha lanciato un grido d'allarme: "Quando si è 'malaticci', la cosa che conta è quella di tornare ad avere una certa continuità di vittorie", ha scritto sul suo sito ufficiale. "Da Siena siamo tornati a casa con un successo importante, ma dobbiamo migliorare più in fretta possibile".
Maestro Del Neri
La prima chance per rifarsi sarà contro i Blucerchiati, certo non l'avversario più semplice da affrontare in questo momento. Nemmeno la maschera protettiva ha fermato Giampaolo Pazzini, a segno nel finesettimana nel 4-1 casalingo rifilato al Bologna FC, e Antonio Cassano, pur ignorato dal Ct azzurro Marcello Lippi, è sempre più il beniamino dei tifosi e il trascinatore di una rosa che sembra aver trovato un valore aggiunto come squadra. Del Neri, definito "un maestro" da Arrigo Sacchi, deve fare a meno di Franco Semioli e Daniele Gastaldello, mentre il suo omologo juventino ha più grattacapi data l'assenza di Vincenzo Iaquinta, Tiago, Alessandro Del Piero, Hasan Salihamidžić, Claudio Marchisio e Jonathan Zebina.
Complimenti alla Samp
A tenere in corsa la formazione bianconera sono state anche e soprattutto le splendide parate di Buffon, che da bravo capitano - data l'assenza di Del Piero - sprona l'ambiente a fare di più e ad affrontare la prossima sfida all'olimpico di Torino con la giusta concentrazione: "Affronteremo una delle squadre più in forma e che, in questo momento, sta giocando il più bel calcio in Italia. Per questo motivo bisogna fare tanti complimenti all’organizzazione di gioco e all’allenatore", ha detto. "Ma ricordando che sarebbe tutto più difficile senza i tanti elementi di qualità di cui il gruppo dispone, come Cassano, Pazzini, Palombo e Mannini, ma anche Castellazzi, che sta davvero facendo un grande campionato".
'Lassù meritatamente'
"Siamo lassù perché lo meritiamo. Siamo secondi, perché è il nostro gioco ad averci portato in alto", ha detto Del Neri, che già con l'AC Chievo Verona aveva assaggiato il primo posto in Serie A. "Noi rispettiamo la Juventus, è un'avversaria fortissima, ma scenderemo in campo senza alcun timore e soprattutto senza rinunciare alle nostre caratteristiche di squadra spregiudicata, votata all'attacco, aggressiva. La mia squadra corre, è in salute, contro il Bologna ha giocato un primo tempo perfetto, il migliore della mia gestione, non vedo perché dovrebbe patire cali di tensione o di concentrazione, flessioni fisiche".