UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Fair play finanziario in primo piano

Licenze dei club

I delegati delle federazioni nazionali europee hanno ascoltato gli ultimi significativi sviluppi in occasione di un seminario sulle licenze per club UEFA.

Fair play finanziario in primo piano
Fair play finanziario in primo piano ©UEFA.com

Oltre 100 delegati delle federazioni nazionali europee hanno ascoltato gli ultimi significativi passi compiuti in materia di licenze per club UEFA – fra cui progetti nuovi e stimolanti per assicurare il benessere del calcio - in occasione di un Workshop sul sistema delle licenze per club.

Applicazioni cruciali
L’appuntamento, svoltosi lunedì e martedì a Ginevra, ha evidenziato due estensioni fondamentali dello schema delle licenze per club, adottato dalla UEFA dal 2003 e in vigore a pieno titolo dalla stagione 2004/05.

Panel di Controllo Finanziario dei Club
Una pietra miliare è stata posta a marzo quando la Commissione Esecutiva UEFA ha creato un Panel Finaziario dei Club comprendente esperti finanziari e giuridici indipendenti da federazioni nazionali, leghe e club. Al vertice del Panel è stato designato a settembre l’ex primo ministro belga Jean-Luc Dehaene. Il Panel vigilerà sul corretto rilascio delle licenze da parte dell’organo nazionale preposto e sull’adempimento da parte dei club dei criteri definiti nel Regolamento delle licenze per club UEFA.

Principio di lealtà finanziaria
Il secondo passo è rappresentato dall’approvazione della Commissione Esecutiva il mese scorso del concetto di fair play finanziario per il bene del calcio. Tale principio è volto a migliorare la lealtà finanziaria nelle competizioni europee, diminuire la pressione inflazionistica sui salari e sui costi di trasferimento, nonché incoraggiare investimenti a lungo termine nel settore giovanile e nelle infrastrutture.

Misure puntuali
A tal fine verranno applicate una serie di misure, compresa quella che prevede l’obbligo per i club il cui fatturato supera una certa soglia, per un determinato periodo di tempo, di raggiungere il pareggio di bilancio. In base a questo principio i club non possono spendere ripetutamente più di quanto guadagnano. Si provvederà a offrire assistenza sui salari e sulle spese per i trasferimenti e a fornire indicatori sulla sostenibilità del debito. Inoltre, i club avranno l’obbligo di rispettare gli impegni a scadenza regolare.

Costi e guadagni
Nonostante il forte autmento degli introiti negli ultimi dieci anni, i club continuano a non guadagnare più che in passato: a fronte di un aumento del 5% lo scorso anno è corrisposto un aumento dei costi del 9%, con la metà dei club europei che ha fatto registrare perdite.

Promozione e tutela
Il principio di Fair play finanziario intende promuovere e tutelare viabilità e sostenibilità a lungo termine del calcio europeo a livello di club, completando il sistema delle licenze per club che ha ricevuto il pieno sostengo della Commissione Europea nel corso di una recente conferenza svoltasi a Bruxelles. Il commissario europeo Ján Figel ha espresso soddisfazione per il successo del progetto sulle licenze della UEFA dichiarando: “La trasparenza e la buona gestione sono state rinforzate a livello europeo e nazionale”.

Assistere le federazioni nazionali
La UEFA rinnova il suo impegno nell’assistere le federazioni nazionali nella loro veste di concessionarie delle licenze. Elevare gli standard – in termini di infrastrutture sportive, staff, amministrazione, aspetti giuridici e finanziari – non consente soltanto di ottenere la licenza ma anche di partecipare alla UEFA Champions League e alla UEFA Europa League. Il sistema, in vigore dal 2004/05 in tutte le 53 federazioni nazionali e prerequisito per essere ammessi alle competizioni UEFA per club, è stato esteso anche ai campionati della massima serie nella gran parte delle suddette 53 federazioni.

Procedura per le licenze
Relativamente alla stagione 2009/10, 608 club sui 730 complessivi dei campionati della massima serie in Europa si sono sottoposti alla procedura per il rilascio della licenza, in rappresentanza dell’83% dei club europei della massima serie; fra questi, 498 club, pari all’82% dei richiedenti, ha ottenuto la licenza. Tuttavia, la licenza è stata negata a sei squadre che si sono qualificate per i tornei europei grazie ai risultati sul campo. I club vengono esaminati nei seguenti campi: dichiarazioni finanziare revisionate; tasse arretrate; infrastrutture degli stadi; pagamenti arretrati per trasferimenti; qualifiche dell’allenatore della prima squadra.

Migliore la salute finanziaria del calcio
Grazie al futuro sviluppo e all’attuazione del principio di fair play finanziario, si assicura uno slancio costante verso il miglioramento della salute finanziaria del calcio e l’autosostenibilità dei club. A tale riguardo, il lavoro del nuovo Panel di Controllo Finanziario dei Club, che cerca di stimolare investimenti a lungo termine nel settore giovanile e nelle infrastrutture, rappresenta un prezioso complemento agli attuali criteri di licenza per club.