Inter di misura sul Catania, poker Samp
sabato 24 ottobre 2009
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Serie A: I Nerazzurri superano 2-1 gli etnei e conservano la vetta: decidono i gol nel primo tempo di Muntari e Sneijder, inutile il rigore di Mascara a sei minuti dalla fine. I Blucerchiati battono 4-1 il Bologna.
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L’FC Internazionale Milano supera 2-1 il Calcio Catania e mantiene la vetta del campionato. A San Siro, nell’anticipo serale della nona giornata, i Nerazzurri ottengono la settima vittoria grazie ai gol di Sulley Muntari e Wesley Sneijder, che vanificano il calcio di rigore trasformato da Giuseppe Mascara a sei minuti dalla fine. Nel pomeriggio, l’UC Sampdoria batte 4-1 il Bologna FC, alla prima partita con Franco Colomba in panchina al posto di Giuseppe Papadopulo, e si conferma seconda forza della serie A.
Calendario e risultati
Classifica
Campagnolo incerto
A San Siro la squadra di José Mourinho preme sull’acceleratore sin dai primi minuti e al 12’ passa. Muntari crossa dalla sinistra per Samuel Eto’o che non arriva sul pallone ma inganna Andrea Campagnolo, che resta immobile e vede la sua rete gonfiarsi. Patrick Vieira colpisce una clamorosa traversa al 27’, ma quattro minuti dopo arriva il raddoppio: lo realizza l’olandese Sneijder su punizione, ma anche in questo caso il portiere del Catania non sembra esente da colpe.
Manovra migliore
Gianluca Atzori inizia la ripresa con Pablo Ledesma e Mascara al posto di Mariano Julio Izco e Marco Biagianti e la manovra degli etnei sembra trarne beneficio. Si rendono pericolosi Takayuki Morimoto ed Ezequiel Carboni, poi Júlio César non trattiene un comodo tiro dalla distanza e stende in area Gianvito Plasmati; l’arbitro concede il rigore: Mascara non sbaglia, ma siamo all’84’. Nei sei minuti conclusivi l’Inter amministra bene la partita e porta a casa un’altra vittoria importante.
Pazzini e Mannini super
La squadra di Luigi Del Neri ipoteca i tre punti con un primo tempo convincente a Marassi, malgrado il buon avvio dei felsinei. Al 7’ la Sampdoria è già in vantaggio. Andrea Poli serve Antonio Cassano, che supera Salvatore Lanna e crossa rasoterra per Giampaolo Pazzini: l’attaccante, in campo con una maschera protettiva per la frattura al naso, precede Daniele Portanova e batte Emiliano Viviano. Dopo nove minuti arriva il raddoppio, con una manovra avvolgente: Cassano mette in movimento Pazzini, l’assist per Daniele Mannini è invitante e il centrocampista fa centro con un tiro al volo.
Cassano devastante
Il terzo gol è frutto di un’azione personale di Reto Ziegler, che aggira Gaby Mudingayi e con un sinistro radente non lascia scampo a Viviano. Nell’azione Marco Di Vaio dice qualcosa all’arbitro Saccani che gli mostra il secondo cartellino giallo e lo espelle. La Samp non fa sconti. Cassano, devastante, supera due avversari e crossa alla perfezione per Mannini, che di testa firma la doppietta personale. Nella ripresa, malgrado l’inferiorità numerica, il Bologna riesce a realizzare il gol della bandiera sfruttando con Pablo Daniel Osvaldo, entrato al posto di Marcelo Zalayeta, un’ingenuità di Luciano Zauri.