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Italia contro ogni pronostico

La Germania è già pronta a mettere pressione all'Italia in vista dei quarti di UEFA WOMEN'S EURO 2009™, ma le campionesse in carica hanno anche detto di temere il contropiede delle Azzurre.

Italia contro ogni pronostico
Italia contro ogni pronostico ©Getty Images

La Germania è già pronta a mettere pressione all'Italia in vista del quarto di finale di UEFA WOMEN'S EURO 2009™ che si giocherà a Lahti, ma le campionesse in carica hanno anche detto di temere il contropiede delle Azzurre.

Pressione
Le tedesche cercano il quinto titolo continentale consecutivo e le vittorie nette contro Francia e Norvegia fanno pensare che abbiano buone possibiità di farcela. Il Ct Silvia Neid non ha tenuto segreto il fatto che si aspetta che la sua squadra parta con il piede sull'acceleratore contro la nazionale di Pietro Ghedin. In ogni caso Neid sa anche che l'Italia si è dimostrata un avversario ostico in queste finali, rimontando un gol di svantaggio contro l'Inghilterra prima di battere la Russia per 2-0 con due gol nel finale nell'ultimo appuntamento del Gruppo C.

Pericolo azzurro
"Hanno battuto Inghilterra e Germania, anche se non sono stati la squadra migliore in queste due partite", ha detto Neid. "Ma hanno trovato dei gol venuti praticamente dal nulla ed è per questo che non devi mai sentirti al sicuro contro di loro, specialmente perchè Patrizia Panico e Melania Gabbiadini sono incredibilmente pericolose. Ovviamente, saremo noi a mettere pressione e pensiamo che il possesso palla sarà a nostro vantaggio. Ma proveranno ad approfittare di ogni vantaggio in contropiede. Non sarà facile per noi".

Dubbi
Le due giocatrici chiave della squadra sono in dubbio: Birgit Prinz si è fatta male alla caviglia in allenamento a inizio settimana, mentre Inka Grings si è infortunata segnando contro l'Islanda domenica. L'assistente allenatore Ulrike Ballweg ha spiegato la situazione: "Prinz ha ancora un leggero dolore alla caviglia ma non dovrebbe essere un problema per domani, Grings si è allenata benissimo".

Partenze stanche
Ghedin invece non ha nessun problema di formazione: "Le giocatrici stanno tutte bene e sono tutte disponibili per domani. Stiamo tutti bene, ho l'imbarazzo della scelta", ha detto a uefa.com. Il tecnico sa che le sue giocatrici dovranno iniziare subito con il passo giusto domani, perchè la Germania sarà pronta ad approfittare della prima occasione: "Noi abbiamo un po' queste partenze stanche, difficili, perché siamo bravi ma non abbiamo ancora la consapevolezza di essere bravi", ha detto. "Allora più passa il tempo più giochi meglio. Finora i primi minuti sono sempre stati letali, abbiamo preso gol o sofferto. Ma se riusciamo a superare questo gap iniziale possiamo dire la nostra".

Relax
Forse quello dell'Italia è un approccio condizionato dalla pressione dell'evento, o dal blasone degli avversari, e Ghedin ha spiegato come si sta comportando in questi giorni: "Non devo stimolare le giocatrici, sanno già che appuntamento le aspetta. Conoscono perfettamente l'impegno", ha raccontato. "Devi solo tenerle un po' rilassate, lavorare un po' di testa ma in maniera molto soft. Perché quello che hanno dentro lo sanno già e basta, sanno già che l'impegno è forte, non devi stimolarle".