Ghedin sorride e ringrazia
lunedì 31 agosto 2009
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Il Ct dell'Italia dopo la vittoria con la Russia ha reso omaggio alle sue giocatrici, capaci di resistere agli attacchi prima di colpire, mentre Shalimov ha detto che la sua squadra non ci ha creduto abbastanza.
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L'Italia ha battuto la Russia 2-0 qualificandosi come seconda del Gruppo C per i quarti di UEFA WOMEN'S EURO 2009™ dove se la vedrà con la Germania. Pietro Ghedin ha reso omaggio alle sue giocatrici, capaci di resistere agli attacchi prima di colpire sul finire della ripresa, mentre Igor Shalimov ha detto che la sua squadra aveva le opportunità per passare ma forse non ci ha creduto abbastanza.
Pietro Ghedin, Ct dell'Italia
E' stata una partita aperta, la Russia avuto molte opportunità di segnare nel primo tempo, ma anche noi abbiamo avuto una grossa chance. Dopo il prim gol la Russia ha smesso di crederci, noi abbaimo giocato bene, senza lasciare spazi alle attaccanti avversarie. La difesa e il centrocampo hanno fatto un gran lavoro stasera. Non voglio parlare della Germania ora, in ogni caso non siamo spaventati.
La Russia ha giocato molto bene, ma noi siamo stati bravi a coprire gli spazi. Abbiamo anche avuto fortuna in certi momenti, Sono molto contento di come stiamo giocando, siamo in un'ottima condizione e questo è uno dei risultati migliori degli ultimi vent'anni. Non è stato facile, abbiamo battuto squadre come Inghilterra e Russia. Le giocatrici hanno formato un bel gruppo.
Igor Shalimov, Ct della Russia
Sono molto deluso per non aver vinto, ovviamente, perchè le nostre prestazioni non sono state ripagate. Se avessimo ottenuto un buon risultato sarebbe stata una bella spinta per tutto il calcio russo. Non è un buon inizio come Ct ma ho un contratto fino al 2011 e da ora in poi dovremo fare tutto correttamente. Faremo del nostro meglio per qualificarci al prossimo Mondiale FIFA. Quest'anno abbiamo notato che molte squadre europee sono migliorate di recente. Spero che la mia squadra possa fare lo stesso. Il nostro problema è stato l'aspetto psicologico, forse nei loro cuori le mie giocatrici non pensano di poter battere squadre come Svezia, Inghilterra o Germania.