UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il grande giorno è arrivato

Sono passati tre anni da quando la Finlandia ha giocato l'ultima partita competitiva e ora che sta per debuttare a UEFA WOMEN'S EURO 2009™ Käld ha espresso la sua emozione: "Non vedo l'ora".

Il grande giorno è arrivato
Il grande giorno è arrivato ©Sportsfile

Sono passati quasi tre anni da quando la Finlandia ha giocato la sua ultima partita competitiva e ora che i padroni di casa di UEFA WOMEN'S EURO 2009™ stanno per debuttare nel Gruppo A contro la Danimarca allo Stadio Olimpico di Helsinki, il Ct Mikael Käld ha espresso tutta la sua emozione: "Non vedo l'ora che l'arbitro fischi l'inizio".

Incontro equilibrato
La Danimarca aveva battuto le finlandesi per 1-0 il 27 settembre 2006 qualificandosi in questo modo al Mondiale Femminile FIFA dell'anno seguente - piccola vendetta dopo che la sconfitta per 2-1 contro la Finalndia era costata l'eliminazione a UEFA WOMEN'S EURO 2005™.

'Partita dura'
"Penso sarà una partita molto dura", ha detto Käld, che in difesa ha dovuto sostituire l'infortunata Heini Tiilikainen con la 18enne Maiju Hirvonen. "Conosciamo molto bene la Danimarca e sappiamo come gioca. Hanno delle giocatrici molto forti e sono potenti, sono una squadra fisica quindi dobbiamo stringere i denti. Ma il pubblico di casa potrà darci molta energia, cosa che le giocatrici hanno bisogno", ha detto. "Abbiamo un buon ritmo davanti e la loro difesa non è velocissima".

Ranghi completi
Il Ct danese Kenneth Heiner-Møller ha invece ricevuto buone notizie sabato – nessuna giocatrice è infortunata e Lene Jensen, Johanna Rasmussen, Julie Rydahl Bukh e Cathrine Paaske Sørensen saranno a disposizione. "Finalmente posso dire, dopo mesi, di avere 22 giocatici che si stanno allenando oggi", ha detto Heiner-Møller. "E' emozionante, con 22 giocatrici a disposizione non so come fare"!

Emozione Pedersen
Il capitano Katrine Pedersen è una veterana di questi tornei ma il difensore sente comunque il brivido dell'emozione, anche dopo 151 partite giocate in nazionale. "Sappiamo sarà dura", ha detto Pedersen riferedosi alla gara di domenica. "Anche se è il settimo torneo internazinale che gioco sono emozionata come lo ero da giovane. Le statistiche sono dalla nostra parte ma negli ultimi anni abbiamo avuto diversi problemi con la Finlandia".