Ancelotti punta la Champions League
martedì 2 giugno 2009
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Il nuovo allenatore del Chelsea è arrivato a Londra con l’intenzione di conquistare la massima competizione continentale per club. "Per me è il torneo più bello del mondo", ha dichiarato.
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Carlo Ancelotti, neo allenatore del Chelsea FC, ha una missione da compiere a Londra: vincere la UEFA Champions League.
'Il torneo più bello'
Il 49enne tecnico emiliano, il quinto sulla panchina del Chelsea in due anni, sa che dovrà riuscire là dove i suoi predecessori hanno fallito. "La Champions League per me è il migliore torneo del mondo – ha dichiarato ieri in inglese a Chelsea TV Ancelotti, vincitore del trofeo due volte da giocatore e due da allenatore sempre con il Milan -. Cinque semifinali in sei anni è un ottimo risultato per il Chelsea, ma adesso bisogna vincere, e spero di riuscirci".
Doppia beffa
Il Chelsea ha perso in finale nel 2008 e quest’anno è stato eliminato all’ultimo sospiro in semifinale dall’FC Barcelona, futuro campione d’Europa. Guus Hiddink, tecnico ad interim dei Blues, ha concluso la breve parentesi al timone del club conquistando sabato la FA Cup. Non sarà facile per Ancelotti misurarsi con i risultati dell’olandese, anche se gli otto anni alla guida del Milan gli hanno insegnato a sopportare le pressioni.
Calcio più fisico
"La pressione sarà la stessa: Chelsea e Milan sono due grandi squadre che vogliono vincere tutto", ha dichiarato Ancelotti, che ha annunciato domenica l’addio al Milan e il cui nuovo lavoro inizierà ufficialmente l’1 luglio. Il tecnico emiliano è ansioso di confrontarsi con il calcio più fisico e il ritmo più elevato della Premier League rispetto alla Serie A.
Terzo italiano
"Seguo tutte le partite in tv, e la Premier League mi piace per la qualità delle squadre e del gioco. Meno tatticismi, più velocità. In Italia l’aspetto tattico è prevalente, si bada prima di tutto a difendersi. Più che la velocità conta la gestione della partita". Ancelotti è il terzo allenatore italiano a sedersi sulla panchina del Chelsea dopo Gianluca Vialli (1998-2000) e Claudio Ranieri (2000-2004).