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La finale di Busacca

Sezione Arbitri

L’arbitro svizzero avrà l'onore di dirigere la finale di UEFA Champions League e ha parlato a uefa.com della sua preparazione per la partita di Roma: "Un sogno che si sta avverando".

La finale di Busacca
La finale di Busacca ©Getty Images

L’arbitro svizzero Massimo Busacca non vede l’ora che il suo sogno diventi realtà quando fischierà il calcio d’inizio della finale di UEFA Champions League tra FC Barcelona e Manchester United FC allo Stadio Olimpico. Il 40enne di origini italiane spiega l’importanza di preparare ogni singolo dettaglio senza stravolgere la solita routine e quella di conoscere bene l’impostazione tattica delle due squadre. “Se chiudo gli occhi posso vedere adesso come giocano le due squadre”. 

uefa.com: Come ci si sente prima di una partita come questa?

Massimo Busacca: E’ una grande emozione. Da quando sono arrivato ieri ho avuto l’opportunità di ‘provare’ l’erba dell’Olimpico. E’ incredibile, è un sogno che ancora non si è avverato ma che sarà incredibile quando si avvererà sul serio. Arbitrare una finale di Champions League tra Barcellona e Manchester United è davvero il massimo.  

uefa.com: Martedì ti sei allenato sul campo della partita. Lo fa sempre?

Busacca: Non ha cambiato assolutamente nulla della solita routine pre-partita. Se sono arrivato su questi livelli è perché ho fatto bene in passato. Cambiare adesso significherebbe voler strafare. Ieri mi sono allenato allo stadio per respirare l’aria del campo, vedere che tipo di erba c’è,  provare le scarpe. Voglio curare ogni dettaglio, ma come faccio per ogni altra partita. 

uefa.com: Aver già arbitrato queste due squadre anche nella semifinale dell’anno scorso e conoscerle bene sul piano tattico può aiutare?

Busacca: Assolutamente. Se adesso chiudo gli occhi vedo come giocano le due squadre. Amano giocare un buon calcio mantenendo sempre il possesso palla. Dovrò essere concentrato a non seguire troppo quel ‘possesso’ per provare ad anticipare un passaggio improvviso verso una zona importante del campo in modo da prendere al meglio una decisione difficile. Conosco le loro caratteristiche, I loro schieramenti tattici, quanti falli fanno e quanti ne subiscono, quante volte vanno in fuorigioco. Tutto può aiutare, anche se forse bisogna aspettare qualche minuto per vedere come giocherà effettivamente una squadra.

uefa.com: Ci sarà la sua famiglia allo stadio?

Busacca:  La famiglia è importantissima a certi livelli. Un arbitro è spesso in viaggio e deve fare molti sacrifici: avere una buona situazione familiare è fondamentale. Sono spesso via, ma la mia fidanzata Stefania per fortuna mi capisce. Sono molto felice e orgoglioso che saranno sugli spalti a vedermi stasera.

uefa.com: Quando è stato quarto uomo nella finale di Glasgow sognava di dirigere una finale in prima persona?

Busacca: No, non penso perché non ero ambizioso come adesso. Vivevo di più alla giornata. Prendevo tutto seriamente come adesso ma solo più tardi ho capito che per arrivare a certi livelli devi porti obiettivi ambiziosi. In quella occasione stavo ancora imparando i segreti da arbitri più esperti come Urs Maier ma adesso è diverso. So che devo pormi sempre grandi obiettivi perché la competizione è grande a questi livelli.

uefa.com: Che differenze ci sono a dirigere giocatori come Cristiano Ronaldo o Lionel Messi o altri meno conosciuti?

Busacca: Sul campo devi rispettare ogni giocatori. Ovviamente dobbiamo tutelare e proteggere i giocatori che creano spettacolo, ma quando fischio il calcio d’inizio per me è Squadra  "A" contro Squadra "B", Giocatore"A" contro Giocatore "B". Rispetto e provo ad essere rispettato da tutti, senza considerare i loro nomi.

uefa.com: Qual è il suo augurio personale per la finale?

Busacca: Mi auguro che sarà una grande partita e che vincerà il calcio  perché sarà una partita guardata da milioni di persone. Vorrei vedere una bella gara con grande rispetto tra i giocatori e tra giocatori e direttori di gara. Abbiamo l’occasione di mandare un messaggio importante a tutti coloro che guarderanno la partita.