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Via Ranieri, ecco Ferrara

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La serie di risultati negativi culminata con il 2-2 contro l'Atalanta è stata fatale al tecnico dei Bianconeri, esonerato a due giornate dalla fine del campionato. Ferrara al timone: "I ragazzi devono solo ritrovare fiducia".

L'avventura di Claudio Ranieri sulla panchina della Juventus si è conclusa
L'avventura di Claudio Ranieri sulla panchina della Juventus si è conclusa ©Getty Images

Dopo una riunione-fiume durata diverse ore, la Juventus ha deciso di esonerare Claudio Ranieri a due giornate dalla fine della stagione. La squadra sarà affidata all'ex difensore bianconero e della nazionale Ciro Ferrara.

Il comunicato
"La Juventus comunica di aver esonerato dall’incarico l’allenatore Claudio Ranieri - recita il comunicato emesso dal club bianconero -. Da oggi la guida tecnica della Prima Squadra è affidata a Ciro Ferrara. La Juventus ringrazia Claudio Ranieri per il lavoro svolto in questi due anni. Al nuovo allenatore, Ciro Ferrara, va l’augurio di immediati successi".

Due mesi di crisi
Il contratto di Ranieri sarebbe scaduto nell'estate 2010, ma le difficoltà incontrate dalla squadra negli ultimi due mesi hanno convinto la dirigenza bianconera ad anticipare l'addio del 57enne tecnico romano all'indomani del deludente 2-2 interno contro l'Atalanta BC.

Calo di rendimento
Dopo essere stata la principale avversaria dell'FC Internazionale Milano fino al termine del girone di andata, la Juventus ha intrapreso la parabola discendente a partire da marzo e dopo l'eliminazione negli ottavi di finale di UEFA Champions League ad opera del Chelsea FC ha inanellato una striscia di sette gare consecutive senza vittorie in campionato, collezionando sei pareggi e una sconfitta. A peggiorare la situazione per Ranieri, è arrivata anche l'eliminazione per mano dell'S.S. Lazio in semifinale di Coppa Italia.

Terzo posto a rischio
Toccherà dunque a Ferrara cercare di invertire la tendenza nelle ultime due gare di campionato, con l'obiettivo di tenere a distanza l'ACF Fiorentina, distante ormai solo un punto dal terzo posto dei Bianconeri e dalla qualificazione diretta alla prossima edizione della UEFA Champions League.   

Futuro incerto
"Sono alla Juve dal 1994 e sono profondamemte legato a questa società - ha detto Ferrara -. Appena ho avuto questa possibilità non ho avuto dubbi. Conosco bene i ragazzi, hanno solo bisogno di ritrovare fiducia. Non so quale sarà il mio futuro e se sarò ancora in panchina l'anno prossimo. Se la società decidesse di ingaggiare un altro allenatore non avrei problemi a farmi da parte".