Da Mourinho parole dolci
lunedì 18 maggio 2009
Intro articolo
Dopo essersi lamentato perché i suoi giocatori hanno preferito festeggiare il titolo anziché dormire alla vigilia della gara con il Siena, il portoghese ha avuto complimenti per tutti: "Questo è un gruppo fantastico".
Contenuti top media
Corpo articolo
Dopo essersi lamentato perché i suoi giocatori hanno preferito festeggiare il titolo anziché dormire alla vigilia della gara con l'AC Siena, l'allenatore dell'FC Internazionale Milano José Mourinho ha avuto complimenti per tutti dopo la vittoria per 3-0 a San Siro - anche se ha voluto mantenere un "profilo basso".
'Cosa meravigliosa'
"Sono un po' arrabbiato perché i giocatori dovrebbero già essere a letto", aveva detto il portoghese dopo che l'AC Milan aveva perso per 2-1 in casa dell'Udinese Calcio incoronando l'Inter campione. Dopo qualche bottiglia di champagne e ben poche ore di sonno, i Nerazzurri sono scesi sul campo di San Siro e tra gli applausi dei tifosi festanti hanno comunque strappato la 24esima vittoria stagionale grazie ai gol di Esteban Cambiasso (45'), Mario Balotelli (52') e Zlatan Ibrahimović (76'). "Alleno un gruppo fantastico", ha detto Mourinho. "E' una cosa meravigliosa essere l'allenatore di un gruppo del genere".
Lunga attesa
"Non volevo festeggiare ieri, poi i miei giocatori mi hanno detto che avevano aspettato dieci mesi per quel momento", ha spiegato. "E' stato importante per loro e per i tifosi, e io mi sono goduto il fatto di vederli felici. Non è stato facile vincere ed essere a San Siro questa sera, vedere la gioia dei tifosi, e soprattutto quella del presidente Massimo Moratti, è davvero fantastico".
Famiglia-Inter
Dopo tre Scudetti consecutivi con Roberto Mancini, questo è il primo per Mourinho al debutto in Serie A. "Preferisco mantenere un profilo basso", ha detto. "Sono molto felice dentro ma cerco di tenere le emozioni sotto controllo. I tifosi stavano cantando il mio nome ma io li ho fermati, non mi piace che si canti il mio nome. Anche se lo devo ammettere: un po' mi hanno fatto saltare. Ora dobbiamo pensare alla prossima stagione; dobbiamo rinforzarci perché anche le altre squadre lo faranno. Vorrei tre o quattro rinforzi ma sono soddisfato del mio gruppo. Sono amici, o meglio, sono una famiglia".
'Strategia comunicativa'
Ora l'Inter ha 17 Scudetti come il Milan e Moratti spera che Mourinho possa vincere due titoli consecutivi - come fece con FC Porto e Chelsea FC - per superare i rivali cittadini. "Sarà veramente dura", ha detto il 46enne. "Qualcuno ha detto che era ovvio vincessimo noi, ma la Juventus nella prima parte della stagione e il Milan nella seconda ci hanno messo in difficoltà. Rispetto il loro lavoro e se durante la stagione li ho provocati è stata solo una strategia comunicativa – non ho mai voluto mancare loro di rispetto".