Il Milan cade a Udine, Scudetto all’Inter
sabato 16 maggio 2009
Intro articolo
Serie A: Al Friuli i Bianconeri si impongono 2-1 e il divario dei Rossoneri dai Nerazzurri diventa aritmeticamente incolmabile: per la squadra di Mourinho passerella domenica sera contro il Siena. La Roma batte il Catania.
Contenuti top media
Corpo articolo
Senza scendere in campo, l’FC Internazionale Milano conquista lo scudetto numero 17 della sua storia. Nell’anticipo serale della terzultima giornata, infatti, l’AC Milan perde 2-1 in casa dell’Udinese Calcio e il suo distacco dai Nerazzurri – 7 punti – diventa matematicamente incolmabile. Per la squadra di José Mourinho il posticipo di domenica sera contro l’AC Siena si trasforma dunque in una festosa passerella. Nella sfida pomeridiana, l’AS Roma consolida il sesto posto grazie alla vittoria in zona Cesarini (4-3) contro il Calcio Catania, ma esce tra i fischi dello stadio Olimpico.
Calendario e risultati
Classifica
Rigore bianconero
Al Friuli nel primo tempo la squadra di Carlo Ancelotti ha due buone chance, con Massimo Ambrosini e Clarence Seedorf, mentre dalla parte opposta Nelson Dida si salva sul colpo di testa di Fabio Quagliarella. Al 31’ i ragazzi di Pasquale Marino passano: l’arbitro assegna un rigore per un fallo di Paolo Maldini su Antonio Floro Flores, dal dischetto Gaetano D’Agostino non sbaglia. Prima dell’intervallo ci sono altre due opportunità, una per parte, ma né Andrea Pirlo né Simone Pepe centrano il bersaglio.
Risveglio tardivo
A inizio ripresa l'Udinese trova il raddoppio con il difensore colombiano Cristián Zapata. Il Milan accusa il colpo, malgrado gli ingressi di Filippo Inzaghi, Ronaldinho e Andriy Shevchenko sono ancora i padroni di casa a sfiorare il gol con D'Agostino. Nel recupero è Ambrosini a trovare il varco giusto, ma è troppo tardi: l'Inter si laurea campione d'Italia per la quarta stagione consecutiva.
Perrotta doppietta
All’Olimpico, nel primo tempo, la Roma è cinica e sfrutta in pratica tutte le occasioni che costruisce. Simone Perrotta sblocca il risultato al 12’, ma dopo quattro minuti i siciliani rispondono con Giuseppe Mascara; i ragazzi di Walter Zenga non hanno nemmeno il tempo di gioire, che Mirko Vučinić e ancora Perrotta portano la squadra di Spalletti sul doppio vantaggio.
Nel recupero svetta Panucci
Dopo l’intervallo, però, i Giallorossi si disuniscono e il Catania torna in partita. Mascara in apertura di ripresa trova il varco giusto su punizione e firma la doppietta, poi è Takayuki Morimoto – a segno anche all’andata – a realizzare il 3-3. La Roma sembra condannata alla quarta gara consecutiva senza vittoria, me nel recupero un colpo di testa di Christian Panucci, imbeccato da un cross del cileno David Pizarro, regala ai Giallorossi tre punti fondamentali verso la corsa alla UEFA Europa League.