Palladino lancia il Genoa, Juve a -10 dalla vetta

Il Genoa CFC supera 3-2 la Juventus e spegne forse definitivamente i sogni di scudetto dei Bianconeri. Al Luigi Ferraris, nel posticipo della 31esima giornata, la squadra di Claudio Ranieri riesce due volte a recuperare quella di Gian Piero Gasperini ma deve arrendersi a un gol dell’ex Raffaele Palladino a due minuti dalla fine. La Juventus non approfitta così del pareggio casalingo dell’FC Internazionale Milano e, a una settimana dallo scontro diretto, vede salire a 10 punti il distacco dalla capolista.

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Assalto
I Grifoni partono all’assalto e, dopo un salvataggio sulla linea di Nicola Legrottaglie, trovano il vantaggio al 29’. Giandomenico Mesto converge e cade al limite dell’area per un contatto, sul pallone si avventa Thiago Motta che con un sinistro secco batte Gianluigi Buffon: la Juventus protesta per un fischio di Gianluca Rocchi prima del gol, ma l’arbitro convalida.

Gol nel recupero
Il direttore di gara è suo malgrado protagonista anche al 45’, quando sanziona con un rigore un intervento in area di Matteo Ferrari su Alessandro Del Piero: dal dischetto, Pinturicchio non sbaglia. Ma prima dell’intervallo, nell’ultimo dei tre minuti di recupero, il Genoa torna in vantaggio: su un calcio d’angolo, Motta svetta più in alto di tutti e manda il pallone sotto l’incrocio. Nella ripresa Giuseppe Biava respinge un tiro di sulla linea di Pavel Nedvěd, poi la partita della Juve si complica per l’espulsione di Mauro Camoranesi.

Decide un ex
Boško Janković colpisce il palo esterno, ma all’84’ i Bianconeri pareggiano: serve Vincenzo Iaquinta che con un tocco morbido scavalca Rubinho. Il Genoa, però, ha sette vite. Su una ripartenza, Marco Rossi serve un assist d’oro a Palladino che deve solo spingere il pallone in rete: i Grifoni scavalcano nuovamente l’ACF Fiorentina al quarto posto e tornano a sognare la UEFA Champions League.