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Un altro pezzo di storia per Zanetti

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Contro la Fiorentina, il capitano dell'Inter ha collezionato la sua 634esima presenza in nerazzurro, eguagliando un mostro sacro come Giacinto Facchetti. Prossimo obiettivo, il record assoluto di Giuseppe Bergomi.

Javier Zanetti è salito a quota 634 presenze con la maglia dell'Inter
Javier Zanetti è salito a quota 634 presenze con la maglia dell'Inter ©Getty Images

Dopo la batosta di Manchester e l'eliminazione dalla UEFA Champions League, l'FC Internazionale Milano è tornata a sorridere in campionato superando 2-0 in casa l'ACF Fiorentina e mantenendo invariato il vantaggio sulla Juventus in cima alla classifica, ma tra i Nerazzurri ce n'è uno il cui sorriso è ancora più speciale. No, non si parla di José Mourinho, bensì di capitan Javier Zanetti, che in occasione della sfida di San Siro contro i Viola ha toccato quota 634 presenze complessive con la maglia dell'Inter, eguagliando i numeri di una delle leggende del passato nerazzurro: Giacinto Facchetti, il primo terzino fludificante nella storia del calcio.

Capitani e gentiluomini
Lo storico traguardo raggiunto proietta l'argentino al secondo posto assoluto in classifica tra i giocatori con più presenze con la maglia della Beneamata, preceduto soltanto da un altro grande capitano del recente passato, lo "Zio" Giuseppe Bergomi, 758 apparizioni in nerazzurro. E se il filo conduttore che lega Zanetti, Facchetti e Bergomi è quello della generosità, della lealtà e dell'amore sconfinato per i colori del proprio club, "El Tractor", non è certo il tipo da fermarsi troppo a rimuginare sulle statistiche e dopo la sfida con la Fiorentina ha dedicato soltanto pochi secondi al suo traguardo, preferendo soffermarsi sull'Inter e la sua stagione.

'Orgoglio'
Per me è motivo di orgoglio aver raggiunto Facchetti, ma la cosa più importante è averlo fatto con una vittoria - ha dichiarato Zanetti -. E' stata una partita difficile contro una grande squadra, ma noi siamo stati bravi e fortunati e alla fine credo sia stato un successo meritato. Dopo la sconfitta in Champions League, abbiamo trovato l'avversaria ideale per reagire al meglio". Le 758 presenze di Bergomi per ora rimangono un miraggio, ma conoscendo la grinta del Tractor, per lui macinare un altro centinaio di apparizioni in nerazzurro potrebbe essere come bere un bicchier d'acqua.