Calcio di base protagonista ad Amburgo
venerdì 13 marzo 2009
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L'ottavo Workshop UEFA sul calcio di base, in programma ad Amburgo, passerà in rassegna gli obiettivi della Carta UEFA del Calcio di Base e prenderà in esame le proposte volte a tutelare la base di praticanti.
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L'ottavo Workshop UEFA sul calcio di base, in programma ad Amburgo dal 16 al 20 marzo, passerà in rassegna gli obiettivi della UEFA Grassroots Charter (Carta UEFA del Calcio di Base) e prenderà in esame le proposte volte a tutelare la base di praticanti del gioco del calcio.
Condivisione delle conoscenze
In agenda sono previsti dibattiti sui progressi del Programma UEFA sul Calcio di Base, con particolare attenzione alla crescita del movimento tra i giovanissimi. Il workshop di Amburgo, in linea con la tradizione di condivisione che caratterizza questo genere di appuntamenti, fungerà inoltre da piattaforma-base per la condivisione e lo scambio di informazioni tra la UEFA, la Federcalcio tedesca (DFB) e per i rappresentanti delle 53 federazioni aderenti all'organismo di governo del calcio europeo.
Inaugurazione ufficiale
I lavori del workshop verranno aperti ufficialmente il 17 marzo dal Vicepresidente UEFA Gerhard Mayer-Vorfelder, dal presidente della DFB Dottor Theo Zwanziger e dal Professor Dottor Karin von Welck, responsabile dello sport per la città di Amburgo. Sarà l'Elysee Hotel Hamburg ad ospitare gli ufficiali senior UEFA, i rappresentanti del Panel UEFA per il Calcio di Base, la DFB, i rappresentanti dell'Hamburger SV e dell' FC St. Pauli, gli oratori ospiti e i partecipanti al workshop.
Fari puntati sul calcio giovanile
L'argomento principale del workshop sarà il calcio per i giovanissimi, con particolare attenzione al valore educativo dei minicampi da allenamento e all'utilizzo del calcio come strumento di integrazione sociale. Ci sarà spazio anche per alcune dimostrazioni pratiche, che vedranno protagonisti bambini (Under 10 e Under 12) presso gli stadi di Amburgo e St Pauli. Si parlerà inoltre di calcio giovanile, calcio di strada, calcio della terza età e calcio per disabili.
Che cosa fare ora?
I delegati parteciperanno a gruppi di discussione separati che verteranno sulle ultime esperienze sul calcio di base di Danimarca, Inghilterra, Scozia, Norvegia ed Olanda. Il workshop si concluderà giovedì 19 marzo con l'intervento di Andy Roxburgh, Responsabile dell'Area tecnica UEFA, che dopo aver tratteggiato ai delegati la storia del Programma UEFA per il Calcio di Base, porrà alla platea il seguente quesito: che cosa fare ora?
L'adesione alla Carta sul calcio di Base
Il workshop, il primo di tale importanza dopo quello dell'aprile 2007 a Helsinki, Finlandia, cade in un periodo caratterizzato dalla crescita della Carta UEFA sul Calcio di Base - alla quale aderiscono ormai 37 delle 53 federazioni affiliate all'UEFA. Di queste, ben 13 federazioni nazionali hanno ottenuto la stella che sancisce il passaggio a uno status superiore per l'eccellenza mostrata in una delle branche del calcio di base.
Incentivo
Il Comitato Esecutivo UEFA, inoltre, ha recentemente stabilito uno stanziamento di fondi per le federazioni aderenti alla Carta, in modo da fornire un ulteriore incentivo alle federcalcio nazionali affinché investano non soltanto sul calcio professionistico, ma anche sulla base dei praticanti. La Carta UEFA sul Calcio di Base è stata creata nel 2004 e solo le federazioni che hanno superato determinati requisiti minimi possono aderirvi, mentre il Programma UEFA sul Calcio di Base supporta le varie federcalcio nello sviluppo delle attività legate al calcio di base.
Clicca qui per il programma completo del Workshop sul Calcio di Base