Newsletter UEFA sul Calcio di Base

Centinaia di migliaia di bambini sognano di sollevare uno dei trofei importanti del calcio continentale, e l’ultimo numero di UEFA Grassroots Newsletter illustra come le principali competizioni europee per club e nazionali siano servite per aumentare l’interesse dei giovani verso il calcio.

Divertimento finale
Manchester e Mosca sono state teatro delle finali di Coppa UEFA e UEFA Champions League della scorsa stagione e, per quanto gli aspetti organizzativi abbiano catalizzato l’attenzione, non sono mancate le iniziative volte a promuovere il calcio di base. Il presidente della UEFA Michel Platini ha assistito a Manchester al torneo 3 contro 3 con la partecipazione di 130 bambini e bambine a poche ore dalla finale in programma al City of Manchester Stadium. La vigilia della finale di UEFA Champions League, vinta ai calci di rigore dal Manchester United FC contro il Chelsea FC, è stata caratterizzata dal Champions Festival all’ombra del Cremlino nella Piazza Rossa. Oltre alla possibilità di sbirciare il trofeo sollevato più tardi dal Manchester al Luzhniki Stadium, le migliaia di persone accorse al festival hanno potuto assistere al torneo Young Champions con la partecipazione di ragazzi e ragazze fra i 10 e i 16 anni.

In primo piano
In estate, l’attenzione dei media si è concentrata naturalmente su UEFA EURO 2008™. Accanto al torneo principale, che ha visto 16 nazionali impegnate, migliaia di giovani hanno partecipato a numerose iniziative promosse dalla UEFA. Quasi 13.000 bambini compresi fra i sei e i dieci anni hanno partecipato a 40 tornei da un giorno, fino alla vigilia dell’inizio del torneo principale. Enorme successo ha riscosso anche il progetto EUROSCHOOLS 2008, conclusosi a settembre, che ha incoraggiato allievi di Austria, Svizzera e Liechtenstein ad adottare una delle 53 federazioni UEFA e ad approfondirne non soltanto la storia calcistica, ma anche la cultura, la società e la lingua.

Campioni al servizio dei giovani
Dopo aver guidato il suo paese alla conquista del titolo europeo la scorsa estate, il portiere della Spagna Iker Casillas si è unito al gruppo crescente di campioni del passato e del presente impegnati a promuovere il calcio di base, giocando con i giovani in Perù. In Europa, il crescente successo della Carta del Calcio di Base UEFA testimonia la solidità delle fondamenta del calcio. La Carta è stata già sottoscritta da 33 federazioni nazionali, che si sono impegnate a fornire infrastrutture per il calcio di base e programmi di allenamento. Finlandia e Ucraina fanno adesso parte del gruppo d’élite di federazioni a cinque stelle in prima linea nel progetto.

Esempio finlandese
La newsletter mette in primo piano l’eccellente lavoro a livello di calcio di base svolto dalla federazione finlandese, illustrando il programma All Stars, che dimostra come nel calcio vi sia spazio sia per i futuri Jari Litmanen che per chi pratica questo sport per puro divertimento. La Finlandia è stata inoltre uno dei principali promotori della quinta Estate del Calcio di Base UEFA, che ha riscosso un successo senza precedenti. Nato come progetto unico, l’iniziativa è cresciuta rapidamente fino ai 4,6 milioni di bambini partecipanti quest’anno, oltre due milioni in più rispetto al 2007. Fra le altre iniziative, il progetto Moldova's Football – Ambassador for Peace ha confermato la capacità del calcio di avvicinare le persone, con la partecipazione di 1.200 bambini di origini diverse che hanno partecipato alle attività. Infine, Sindrome Down Irlanda si è unita ai Campi Estivi di Calcio del paese per dare ai bambini disabili la possibilità di dimostrare le loro capacità.

Clicca qui per leggere l’ultimo numero della Newsletter UEFA sul Calcio di Base:
http://www.uefa.com/multimediafiles/download/publications/uefa/uefamedia/78/02/29/780229_download.pdf