1995: Birgit Prinz

Birgit Prinz ha vinto cinque volte il Campionato Europeo UEFA Femminile in altrettanti tentativi. Proprio nella sua prima partecipazione, nel 1995, l’attaccante si è presentata sulla scena mondiale.

La giocatrice dell’1. FFC Frankfurt ha esordito nella Germania a 16 anni nel luglio 1994 e due mesi dopo, nella sua prima partita ufficiale, ha siglato una doppietta nel successo per 8-0 contro la Croazia, nella fase di qualificazione. Ha poi segnato un altro gol nel ritorno della semifinale contro l’Inghilterra, portando a cinque il suo bottino personale, pur senza essere mai scesa in campo dal primo minuto. La 17enne, infatti, è entrata a partita iniziata nella finale di Kaiserslautern contro la Svezia, ma al momento del suo ingresso, al 61’, il risultato era sull’1-1. Tre minuti dopo la Prinz aveva portato in vantaggio la Germania, poi confermato dal successo finale per 3-2.

"Ero molto emozionata di far parte della squadra per gli Europei del 1995 - ha detto Prinz a uefa.com -. Era il mio primo grande torneo con la nazionale. A 17 anni ero una delle giocatrici con meno esperienza. Avevo però già collezionato dieci presenze e come nelle precedenti occasioni partivo dalla panchina".

"Il Ct Gero Bisanz mi ha schierato nella ripresa anche contro la Svezia. E' stata una grande chance per me. Avevo anche l'ottimismo della gioventù. Sono entrata sull'1-1 e dopo due minuti ho segnato il gol del vantaggio. Bettina Wiegmann ha segnato ancora e alla fine abbiamo vinto 3-2. Ero incredibilmente felice senza sapere cosa sarebbe diventato in futuro il Campionato Europeo".

Lei invece è diventata una stella di prima grandezza. Ha collezionato 214 presenze e 128 gol in nazionale, vittorie nelle ultime cinque finali europee, segnando nel 1997, nel 2005 e nel 2009, conquistando anche la Coppa del Mondo FIFA Femminile 2003 e 2007. Al suo attivo ci sono anche tre medaglie di bronzo alle Olimpiadi, tre premi come Miglior Giocatore dell’Anno FIFA, oltre a una gran quantità di trofei con il Francoforte e il campionato WUSA nella sua breve permanenza negli USA con il Carolina Courage.