Juve fermata, Gilardino rialza la Fiorentina

Secondo pareggio consecutivo per la Juventus nell’anticipo pomeridiano della quinta giornata di campionato. A Marassi, contro l’UC Sampdoria, la squadra di Claudio Ranieri è fermata sullo 0-0 dai padroni di casa; nel turno infrasettimanale era stato il Calcio Catania a portar via un punto dall’Olimpico di Torino. Nella partita serale, l’ACF Fiorentina supera di misura il Genoa CFC: per i viola è ancora risolutivo Alberto Gilardino, al sesto gol stagionale tra serie A e UEFA Champions League.

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Palo di Del Piero
Walter Mazzarri schiera Antonio Cassano come unica punta mentre Ranieri punta sul tandem offensivo formato dal brasiliano Amauri e da Alessandro Del Piero. Nel primo tempo le migliori occasioni sono degli ospiti. Dopo quattro minuti Antonio Mirante si salva con il pugno sulla punizione di Del Piero, al 20’ il destro di “Pinturicchio” si stampa sul palo.  Allo scadere è ancora il capitano della Juventus a rendersi pericoloso su assist del compagno di reparto Amauri, ma il pallone termina alto.

Occasioni Samp
Nella ripresa i doriani reagiscono. Al 47’ si fa vedere Cassano su calcio di punizione, con la palla che lambisce il palo della porta difesa da Alexander Manninger, titolare al posto dell’infortunato Gianluigi Buffon. Cinque minuti dopo ci prova Paolo Sammarco di testa sugli sviluppi di un corner, ma la mira è imprecisa. Ranieri prova a inserire Vincenzo Iaquinta, ma il risultato non si schioda dallo 0-0. I bianconeri agganciano provvisoriamente S.S. Lazio e Atalanta BC al secondo posto, i doriani – al quarto pareggio su cinque partite – si portano a quota 4.

Primo tempo soporifero
Al Franchi il primo tempo è davvero avaro di emozioni, se si eccettuano un colpo di testa di Adrian Mutu e un tiro di Riccardo Montolivo parato in due tempi da Rubinho. Nella ripresa Gian Piero Gasperini fa entrare Diego Milito e l’argentino va subito vicino al gol: sulla conclusione dell’attaccante, Sébastien Frey compie un miracolo.

Perla di Gila
Al 57’ i viola colpiscono un palo con un tiro dalla distanza di Marco Donadel, deviato in tuffo da Rubinho. E’ il preludio al gol, che arriva cinque minuti dopo. Gilardino riceve palla in area e si gira con il sinistro, mettendo il pallone nell’angolino dove il portiere brasiliano non può arrivare. Giampaolo Pazzini ha una buona chance, poi Frey è ancora attento su Ruben Oliveira e Rubinho nega il gol a Pablo Daniel Osvaldo. La squadra di Cesare Prandelli  raggiunge Udinese e Catania a quota 7, scavalcando il Genoa – alla terza sconfitta in altrettante trasferte – che rimane a 6.