L'addio di João Pinto

Il momento giusto
"Avevo offerte da altre squadre, ma penso che sia il momento giusto per dire addio al calcio giocato - spiega l'attaccante, che con la nazionale lusitana ha disputato EURO '96™, UEFA EURO 2000™ e la Coppa del Mondo FIFA 2002 -. Voglio ringraziare la mia famiglia, specialmente in questa fase della mia carriera, e tutte le squadre che ho rappresentato. Al momento sono un po' combattuto, ma sono molto contento di concludere nell'anno in cui mio figlio [Tiago Pinto] esordirà in campionato [con il CD Trofense]. Inoltre, sono orgoglioso della mia carriera. Adesso avrò molto tempo per riposarmi, poi deciderò cosa fare in futuro".

Generazione d'oro
Esponente della "Generazione d'oro" portoghese, vincitrice della Coppa del Mondo FIFA juniores nel 1989 e 1991, João Pinto è cresciuto nel vivaio del Boavista FC, debuttando in campionato nel 1989 a 17 anni e passando al Club Atlético de Madrid nel 1990. In seguito è tornato per due stagioni al Boavista e nel 1992 è stato acquistato dal Benfica, prendendo parte alla famosa vittoria per 6-3 contro lo Sporting che ha permesso alla squadra di vincere il titolo 1993/94. Nel 2000 è passato allo Sporting, in cui ha vinto un altro campionato nel 2001/02. João Pinto è dunque tornato al Boavista nel 2004, passando all'SC Braga due stagioni dopo. In totale ha collezionato 476 partite di campionato e oltre 100 gol, ai quali si sommano 81 presenze e 23 gol in nazionale.