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Inter fermata, la Roma spera ancora

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Serie A: I nerazzurri pareggiano 2-2 in casa con il Siena e i giallorossi, che piegando l’Atalanta, si portano a -1. La Fiorentina batte il Parma e scavalca al quarto posto il Milan, ko a Napoli.

Inter fermata, la Roma spera ancora
Inter fermata, la Roma spera ancora ©Getty Images

E’ all’insegna delle sorprese la penultima giornata di serie A. L’FC Internazionale Milano si fa bloccare sul 2-2 in casa dall’AC Siena, già salvo, e fallisce dopo il derby il secondo match-point per lo scudetto; l’AS Roma, che supera 2-1 in casa l’Atalanta BC, riduce a un solo punto il suo distacco dalla capolista e torna a sperare nel sorpasso. Deciderà tutto l’ultima giornata, un crocevia salvezza-scudetto: la squadra di Roberto Mancini sarà impegnata in casa del Parma FC (guidata dall’ex Héctor Raúl Cúper) e quella di Luciano Spalletti dovrà vedersela con il Calcio Catania. Colpi di scena anche nella lotta per la UEFA Champions League: l’AC Milan perde in casa dell’SSC Napoli e si fa scavalcare dall’ACF Fiorentina.

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Materazzi sbaglia un rigore
Dopo una traversa di Marco Materazzi, il colpo di testa di Patrick Vieira al 12’ sembra il preludio alla passerella nerazzurra. Ma gli uomini di Mario Beretta non ci stanno. Massimo Maccarone firma l’1-1 al 30', anche se prima dell’intervallo Mario Balotelli riporta in vantaggio i campioni d’Italia; è un ex giallorosso, Houssine Kharja (al secondo gol consecutivo dopo quello alla Juventus), ad ammutolire San Siro. A dodici minuti dalla fine l’Inter avrebbe l’occasione per conquistare lo scudetto, ma Materazzi si fa respingere da Alex Manninger un rigore concesso per trattenuta di Christian Riganò sullo stesso difensore. La Roma fa il suo dovere all’Olimpico e si porta così a una sola lunghezza di distacco dalla capolista. Christian Panucci porta in vantaggio i giallorossi al 23’, nella ripresa raddoppia Daniele De Rossi con una magistrale punizione; inutile il gol a due minuti dalla fine di Giampaolo Bellini, i tifosi di casa esplodono di gioia al fischio finale.

Sorpasso viola
Clamoroso ko del Milan al San Paolo, che consente alla Fiorentina di ritornare al quarto posto. Marek Hamšík, Maurizio Domizzi e Mariano Bogliacino stendono i rossoneri, che salvano la faccia grazie a una punizione di Clarence Seedorf. Con lo stesso punteggio i viola superano in rimonta il Parma, che si illude al Franchi con il gol di Igor Budan; Mario Alberto Santana, Franco Semioli e Pablo Daniel Osvaldo regalano un successo prezioso alla squadra di Cesare Prandelli. I gialloblù possono comunque ancora salvarsi, grazie al pareggio della Juventus contro il Calcio Catania: Jorge Martinez porta rocambolescamente in vantaggio la squadra di Walter Zenga al 48’, ma Alessandro Del Piero – da questa sera capocannoniere insieme con Marco Borriello e David Trezeguet – nega (per ora) ai siciliani la matematica permanenza in serie A.

Toro salvo, Livorno in B
Grazie al successo del Picchi, il Torino FC è matematicamente salvo: il gol di Alessandro Rosina condanna invece alla retrocessione l’AS Livorno Calcio. Salvezza raggiunta anche dalla Reggina Calcio, che al Granillo piega 2-0 l’Empoli FC: le reti nella ripresa di Edgar Barreto e Nicola Amoruso condannano al ko la squadra di Luigi Cagni, che ha ancora una piccolissima possibilità di salvarsi. Vince anche il Cagliari Calcio, che espugna il campo dell’Udinese Calcio con le reti di Robert Acquafresca e Andrea Cossu: davvero straordinario il lavoro sulla panchina dei sardi di Davide Ballardini.

Colpi corsari
Successi esterni per S.S. Lazio e UC Sampdoria. I biancoazzurri regolano 2-0 il Genoa CFC a Marassi con i guizzi di Goran Pandev e Tommaso Rocchi; Antonio Cassano e Christian Maggio sono invece gli autori dei due gol con cui i doriani si impongono al Renzo Barbera contro l’US Città di Palermo. La squadra di Walter Mazzarri, come l’Udinese del resto, era comunque già certa della qualificazione in Coppa UEFA visto che a contendersi la finale di Coppa Italia saranno Roma e Inter.