Roma di misura, la Lazio ferma l’Inter
mercoledì 16 aprile 2008
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Nell’andata delle semifinali di Coppa Italia i giallorossi superano il Catania con un gol di Totti, mentre termina a reti bianche la sfida di San Siro. La Juve batte il Parma nel recupero di campionato.
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L’andata delle semifinali di Coppa Italia lascia aperti tutti i discorsi in ottica qualificazione. A San Siro l’attesa sfida tra FC Internazionale Milano e S.S. Lazio termina a reti bianche; a Roma, davanti a 15mila tifosi, i giallorossi superano di misura (1-0) il Calcio Catania grazie a un gol a inizio ripresa di Francesco Totti. Nel recupero della 31esima giornata di campionato, la Juventus compie invece un altro passo importante verso la qualificazione in UEFA Champions League: contro il Parma FC, la squadra di Claudio Ranieri (un ex) si impone con un netto 3-0.
Lazio convincente
A San Siro, nel primo tempo, la Lazio è di gran lunga la squadra migliore in campo. Ştefan Radu e Stefano Mauri si ostacolano a vicenda sugli sviluppi di una punizione battuta da Cristian Ledesma e il pallone termina fuori, il centrocampista ci prova di destro otto minuti dopo ma Francesco Toldo respinge di piede. Prima dell’intervallo si fa vedere anche Hernán Crespo, che costringe alla deviazione in tuffo Marco Ballotta.
Gol annullato e palo
Nella ripresa i biancazzurri vanno vicinissimi al gol al 65’, ma Tommaso Rocchi scivola proprio nel momento dell’assist di Goran Pandev e l’occasione sfuma. Crespo tira alto in girata cinque minuti dopo, poi viene annullato un gol di Mauri per fuorigioco; la gara si fa vibrante e Nicolás Burdisso colpisce la traversa con un colpo di testa. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Gianluca Rocchi decreta la fine delle ostilità.
Inizio soft
All’Olimpico la squadra di Luciano Spalletti inizia sotto ritmo. Al 25’ un tiro di Ludovic Giuly termina fuori di poco, poi è Totti a far correre su punizione un brivido a Ciro Polito; prima dell’intervallo, il portiere etneo è bravo su un tiro di Cicinho dopo un triangolo tra il difensore brasiliano e il capitano giallorosso.
Sblocca il capitano
Nella ripresa gli uomini di Spalletti si ricordano di essere detentori del trofeo e passano in vantaggio dopo pochi secondi con un bolide di Totti. Dieci minuti dopo il numero 10 romanista mette Mancini solo davanti a Polito, ma il brasiliano sbaglia la misura del pallonetto. Dopo un tiro di esterno di Giuseppe Mascara, la squadra di casa va vicina al raddoppio prima con Giuly (destro a lato) e poi con Totti (tiro parato da Polito).
Trezeguet fa 18
All’Olimpico di Torino la Juventus si porta in vantaggio dopo 17 minuti con il diciottesimo gol in campionato di David Trezeguet. Su un’uscita a vuoto di Luca Bucci, Mauro Camoranesi colpisce il palo di testa e l’attaccante francese mette dentro da distanza ravvicinata.
Palladino raddoppia
Al 31’ arriva il raddoppio bianconero grazie al secondo gol in campionato di Raffaele Palladino, che insacca con un bellissimo tiro in diagonale a mezza altezza. Nella ripresa si rende pericoloso Pavel Nedved, poi al 77’ l’autogol di Stefano Morrone chiude i discorsi. Il Parma, che deve incassare l’espulsione di Fernando Couto, finisce in dieci.